La storia, anche se ripetuta, delle vicende del proprio paese mantiene la memoria. Abbastanza lungo, ma fluido.

Ho trovato il libro deludente. Intorno alla figura della protagonista centenaria narrante (nella quale l’autrice inevitabilmente si identifica) ruotano pezzetti di storia semplificata e temi via via più attuali ... non manca nulla: ecologia, violenza di genere, rapporti genitori-figli, aborto, divorzio, vita di coppia, droga, impegno politico, religione, omosessualità, pandemia. Tutto messo lì in una sequenza che fa pensare a un testo scritto a più mani e legato maldestramente. E inoltre...liquidare il melodramma italiano cantato da Pavarotti come stupidaggine (pag. 331) è davvero troppo. La periodicità annuale dei libri della Allende ha un contenuto oramai prevedibile....un metodo collaudato che la allontana dall’unica opera prima veramente originale e affascinante, La casa degli spiriti.

narrazione sempre molto convincente ma ripetitiva per quanto riguarda l'argomento che negli ultimi 2 libri e' lo stesso. Nonostante cio' la storia e' avvincente bella e ben scritta con momenti di emozione assoluta.

Forse nessun romanzo potrà mai eguagliare "La casa degli spiriti" ma questa Violeta entra nel mio cuore... Mi piace quando Isabel Allende si cimenta in questo tipo di romanzi(anche Lungo petalo di mare è di questo tipo) storie di famiglie e racconti che descrivono lunghi periodi storici. Mi sono commossa ma soprattutto ho avuto il piacere di farmi cullare da questa narratrice che mi incanta.

Il libro è bello, forse un po' troppo lungo. Conoscere la storia del suo Paese è importante soprattutto per le nuove generazioni.

Violeta nasce nel 1920, durante l'epidemia di spagnola, unica figlia femmina dopo cinque figli maschi. Quando sente avvicinarsi la fine, decide di raccontare la sua vita a Camilo, suo nipote, che ha cresciuto come un figlio. Un' esistenza fatta di passione, di dolori grandissimi, di attese, ma anche di momenti belli attraverso un secolo di avvenimenti personali e storici. Tanto gli argomenti toccati: il femminismo, la violenza sulle donne , la dittatura. Come sempre, la scrittura della Allende sa catturare il lettore in pagine senza tempo.

L’ autrice non si smentisce mai : bellissima scrittura e narrazione che rendono fluida e molto piacevole la lettura. L ‘Allende ha proprio il dono della narrazione corale inserita.