Dettaglio del documento
- Lo trovi in
- Scheda
- Commenti
Se vuoi inserire un commento a questo documento o indicare con un voto da 1 a 5 la tua preferenza inserisci il tuo codice utente e la tua password dal pulsante Accedi in alto a destra.
Non sei ancora un nostro iscritto? REGISTRATI ON-LINE!!
Non sei ancora un nostro iscritto? REGISTRATI ON-LINE!!
-
1 / 1 utenti hanno trovato utile questo commento05/05/2024
Bentornato Manzini
Un grande giallo, serrato, avvincente, Manzini torna a splendere anche alla fine i suo Rocco ha la morte nel cuore. Il libro si divora, e non finisce con la scoperta del colpevole, ma come fanno i bravi giallisti, lavora su due piani e quasi il caso di partenza diventa poco importante,coinvolge forse di più Rocco e la sua vita i suoi amici, e il modellamento di tutti personaggi alui cari. Da non perdere.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
5 / 5 utenti hanno trovato utile questo commento23/11/2023
LE AMARE SORPRESE
Antonio Manzini in questo corposo romanzo continua il racconto sul vicequestore ruvido e malinconico, umano e disilluso. La sua capacità narrativa lo conduce a una narrazione densa e coinvolgente, che vede al solito una grande galleria di personaggi ben congegnati. L'omicidio dell'indagine è quello di una studiosa non più giovane e i moventi vanno ricercati in molte direzioni. Grazie all'aiuto dei suoi strambi collaboratori e soprattutto dell'acume e dell'intuito del vicequestore la matassa viene dipanata. Rocco Schiavone, in un romanzo sempre più intimistico e geniale al contempo, fa i conti con le sue vecchie conoscenze. Lo fa con l'amarezza di chi ha vissuto, amato, sofferto, è stato tradito... Gli amori finiti, le brutte sorprese, le amare disillusioni, i pregiudizi, queste sono le vecchie conoscenze con cui Rocco Schiavone e non solo lui devono avere a che fare.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
5 / 5 utenti hanno trovato utile questo commento20/08/2023
Coinvolgente
Un'altra indagine per il vice questore Rocco Schiavone, stavolta alle prese con le indagini su due delitti uno dei quali legato alle sue vicende personali. Come sempre un po' brusco nei modi, disincantato, ma con brillanti deduzioni investigative in cerca della verità, anche se quest'ultima può fare male.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
4 / 13 utenti hanno trovato utile questo commento29/07/2022
Grande schiavone!
Manzini non delude! Forse uno dei romanzi più accattivanti da leggere senza riuscire a fermarsi. Colpo di scena nel finale che lascia comunque i giochi ancora aperti.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
5 / 9 utenti hanno trovato utile questo commento28/12/2021
Manzini torna ad alti livelli
Letto come al solito tutto di seguito, l'ho trovato nettamente più piacevole del capitolo precedente che mi aveva annoiato a morte. Rocco è davvero come una vecchia conoscenza. Al di là della poca verosimiglianza di certe scelte narrative, lo leggo sempre con piacere.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
9 / 9 utenti hanno trovato utile questo commento12/11/2021
Verso la fine del tunnel, ma sempre al buio, povero Schiavone!
Direi il miglior romanzo della saga di Rocco Schiavone, quello in cui molti nodi e misteri deila trama trasversale dei libri precedenti vengono risolti. E ogni personaggio trova come al solito la sua evoluzione, incluso il nostro vicequestore, mai in pace con se stesso e sempre agitato da numerosi fantasmi. In tutto ciò la ricerca del colpevole dell'omicidio di una luminare del mondo dell'arte si incastra benissimo con gli altri eventi, ma come sempre non è per sapere chi è l'assassino che noi appassionati di Schiavone continuiamo da oltre dieci anni a leggere i libri di cui è protagonista.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
11 / 11 utenti hanno trovato utile questo commento05/10/2021
Lo definirei....
..un libro decisivo. Le storie, ce ne sono più di una, poco a poco collimano. Vengono a conclusione. Ma ci vuole fatica, ci vuole sofferenza. Deruta, Sebastiano, lo stesso Schiavone sono nello steso momento oggetti e soggetti nelle loro storie. Che poi sarebbero le loro vite. In cui si fanno delle scelte. Sempre faticose. Ma necessarie se non si vuole rimanere nel Limbo del non deciso e del "normale". Il ritmo si mantiene lento, come in ogni romanzo di Manzini. Avete letto o visto un poliziesco senza sesso, inseguimenti e scazzottature. Beh, per il primo ci sono diversi accenni. Che rimangono simpaticamente tali. Poi verso la metà il ritmo accelera. Le ultime venti pagine sono vorticose. Si finisce il libro con un vago senso di vertigine. Si cerca, ma non c'è (ancora) il seguito. Manzini ed il suo editore sanno molto bene cosa fanno.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
10 / 11 utenti hanno trovato utile questo commento14/08/2021
Il cerchio si chiude
Non è certamente l’ultimo episodio della saga di Rocco Schiavone, ma questo romanzo traccia necessariamente un doloroso spartiacque nella sua storia personale. La parabola iniziata con “7-7-2007” e proseguita, con maggior forza, con “Pulvis et Umbra” trova qui la sua conclusione, la risposta inattesa ad alcune domande che anche in questo lavoro affiorano progressivamente. Nove romanzi precedenti e quattrocento pagine di questo libro per scoprire che una colossale menzogna ha sempre accompagnato, suo malgrado, il nostro vicequestore. E a rivelargli la verità proprio colei che Rocco aveva reputato una traditrice e che invece, a suo modo, lo aveva protetto. Già questo rende il libro imperdibile per i lettori affezionati, ma ci sono altre verità clamorose che saranno rivelate e tante novità nel mondo che circonda Rocco; oltre, naturalmente, alla soluzione di un caso difficile quanto meschino. Il tutto narrato col solito stile che qualcuno ha definito lineare e monocorde e che io, al contrario, continuo a ritenere sobrio quanto coinvolgente. Sostenuto nei dialoghi e sofferto nelle sue conversazioni con Marina, quanto minuzioso nella caratterizzazione dei personaggi e delle loro emozioni, è un romanzo poderoso, estremamente vivo ed amarissimoHai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
16 / 16 utenti hanno trovato utile questo commento01/07/2021
Manzini non delude mai
Romanzo con una prima parte focalizzata sulle indagini di Schiavone e della sua squadra, con una docente universitaria in pensione ammazzata nel suo appartamento, tra libri antichi e premi accademici prestigiosi, ed una seconda parte nella quale ricompare Enzo Baiocchi, e le storie del passato di rocco Schiavone riaffiorano. I personaggi comprimari vengono approfonditi, anche con clamorosi colpi di scena, e viene dato spazio in particolare alla storia di Michele Deruta, il poliziotto fornaio, ora che il suo sodale D'Intino è relegato in Purgatorio, dopo il clamoroso errore commesso nei romanzi precedenti. Ritmo, battute divertenti, una trama avvincente e mai scontata, con risvolti anche molto attuali, e un colpo di scena finale che lascia sbigottiti. Che possiamo volere di più? Il prossimo libro, ovviamente!Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato