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Undici : non dimenticare

Longo, Andrej

narrativa Sellerio <casa editrice> 2025

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Undici storie di donne ambientate a Napoli e in provincia, simili a fotografie capaci di raccontare con un solo frammento una condizione umana e sociale dei nostri tempi. Alcuni di questi racconti prendono spunto dalla cronaca. Come il bellissimo La sedia, in cui tutto gira intorno alla domanda di una bambina che chiede il motivo di quella sedia messa sul marciapiede per assicurarsi un parcheggio. [...]
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  • 5 / 6 utenti hanno trovato utile questo commento

    Teresa Lapegna

    18/05/2025
      

    Campana anch’io, ho ricevuto in prestito il libro di Longo da un’amica lettrice che conosce le mie origini. Il racconto delle sue undici storie mi ha rimesso in contatto con tante vicende simili, lette o sentite raccontare durante la mia adolescenza, vissuta vicino ai contesti in cui si muovono i suoi personaggi femminili. Il libro cattura fin dalla narrazione della prima storia, che anticipa la struttura dei racconti successivi. Storie brevi, cartoline direi, raccontate attraverso una sintesi straordinaria, che nulla sacrifica in termini di sfaccettature e stati d’animo. I suoi personaggi sono donne delle periferie, sospese tra rassegnazione e speranza, spesso sopraffatte dal tipico fatalismo napoletano (“Aurò, la vita noi mica ce la scegliamo. La vita è quello che viene. Quello che il destino ha scritto». «E noi, questo destino che sta scritto, nunn’ ’o putimmo cagnà, secondo te?». «Io penz’ ’e no, Aurò»), ma che non mollano mai. Ho trovato molto efficace anche l’artificio dell’alternanza dell’italiano con il napoletano, a cui l’autore fa ricorso per tratteggiare anche con un linguaggio colorito una condizione sociale femminile complessa e realistica dei nostri tempi. La figura maschile che ne emerge è sempre all’ombra di quella femminile, incapace di ricavarsi uno spazio di apprezzamento nella famiglia, o che ne conquista uno con modalità non certo virtuose.
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    Daniela Bertoglio

    16/05/2025
      

    Undici racconti

    Tutti ambientati a Napoli e dintorni, hanno come protagoniste delle donne: femmine coraggiose, che sfidano la camorra e l'omertà, hanno o avevano mariti delinquenti, pedofili, ludopati, violenti, morti sul lavoro, o amati tantissimo. Sono giovani o anziane e vivono in un mondo tutto loro, allevano i figli delle donne cinesi, sopravvivono alla guerra grazie ad un mal di gola, e trovano più solidarietà nelle bestie feroci che negli uomini, ma sono capaci di fermare una guerra di camorra, o rivivere i ricordi grazie ad originalissimi espedienti. Longo ha la capacità di raccontare una storia completa, di delineare personaggi straordinariamente definiti in poche pagine, con poche parole, mai una di troppo. Personaggi potenti, che comunicano emozioni forti. Una curiosità: alla fine di ogni racconto è indicato il brano musicale che ha accompagnato l'autore nella scrittura, e che, volendo, può accompagnare anche la lettura.
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