Una scena cruenta si presenta alla vista del commissario Adamsberg e del suo vice Danglard in missione a Londra: una serie di 17 piedi tranciati ed infilati in altrettante scarpe di foggia diversa abbandonate di fronte al cancello del famoso cimitero di Highgate, dalla fama sinistra. Al loro ritorno a Parigi, la Squadra Anticrimine dovrà occuparsi di un omicidio compiuto in modo particolarmente efferato a Garches. Un filo lega tali eventi e Adamsberg dovrà cercarne il capo fino ad uno sperduto villaggio serbo: lo troverà in una radura detta "luogo incerto" dove una tomba attribuita a un vampiro sembra essere l'origine di tutto. Nel frattempo dovrà fare i conti con le sue mancate responsabilità verso un ragazzo, accusato di crimini indicibili, che si presenta come suo figlio e che vorrebbe distruggerlo. Il libro risulta tra i meno convincenti della serie Adamsberg: l'intreccio appare contorto e poco realistico, oltre al fatto che il colpevole è facilmente identificabile per un lettore accorto.