Raccolta di saggi incentrati sull'analisi della strage nazi-fascista che il 29 giugno 1944 interessò il comune di Civitella (Arezzo). L'ingente tributo di vite umane non è l'unico elemento che ha caratterizzato la storia di questa comunità.
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Infatti, gli anni successivi a quel tragico avvenimento sono stati segnati da una lunga e tenace polemica diretta a individuare le cause e le responsabilità dell'eccidio e una profonda frattura in seno alla memoria che la comunità locale ha sviluppato di quell'evento. A partire da un caso specifico, quello di Civitella della Chiana, il volume intende affrontare il tema dei massacri nella seconda guerra mondiale prestando particolare attenzione ai processi di formazione della memoria collettiva. (A5)