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1 / 1 utenti hanno trovato utile questo commento13/05/2022Il libro racconta una bella storia d’amore e di famiglia negli anni dell’esodo palestinese dopo la fondazione dello Stato di Israele, nel 1948, quando più di 700.000 arabi palestinesi furono costretti ad abbandonare città e villaggi, o ne furono espulsi, e successivamente si videro rifiutare ogni diritto al ritorno nelle proprie terre. Pur ripercorrendo gli esiti drammatici del conflitto arabo-israeliano, la scrittura raramente assume toni di lamento o recriminazione, al contrario sono tenerezza e ironia a fare da sfondo alla vicenda, che nel complesso è ammantata di una certa sobrietà, di una leggerezza che è evocata dal volo degli aquiloni nei giorni di festa. In questo contesto i protagonisti cercheranno di tessere il proprio destino, ma sarà il destino a strappare e ricucire le loro sorti, come a ricomporre un equilibrio interrotto: perché “a ognuno il suo destino, in questo mondo”. Voto 4,5.Hai trovato utile questo commento?
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3 / 4 utenti hanno trovato utile questo commento14/01/2021
La nascita di Israele vista dai palestinesi
Suad Amiry ha il dono della scrittura e dell'ironia, e in questo libro riesce a raccontare un episodio fondamentale della storia del medio oriente, la creazione dello stato di Israele, vista attraverso le vicende di alcuni palestinesi. E' una storia, volutamente romanzata e resa fantastica, ma basata su vicende reali e drammatiche, raccontate con la leggerezza di una fiaba moderna. Un piccolo libro, per una grande storia.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato