Testimonianza di Miklos Nyszli, medico ungherese sopravvissuto al campo di sterminio nazista di Auschwitz, nel quale viene deportato tra il 14 e il 15 marzo 1944.
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In virtù della sua specializzazione in medicina legale, è costretto ad esercitare la funzione di medico-capo dei crematori alle dipendenze di Josef Mengele, il medico tedesco autore dei più terribili esperimenti sugli esseri umani soprannominato "angelo della morte". Questo è il resoconto della sua esperienza che fornisce ulteriori informazioni sui meccanismi che regolavano il processo di sterminio nazista messo in atto da Hitler, che si avvaleva della collaborazione delle forze politiche e intellettuali del suo paese. (A5)