Il libro, scritto da due docenti dell'Università Ca'Foscari di Venezia, intende illustrare al grande pubblico lo scarto esistente tra alcune convinzioni correnti in campo psicologico, basate sul buon senso o il senso comune, ed i risultati ottenuti dalla psicologia sperimentale, vale a dire da quel ramo della psicologia che fonda le sue teorie su prove sperimentali ripetibili. Il testo evidenzia le illusioni riguardanti la percezione ottica e la rappresentazione della realtà, alcuni casi ricorrenti di errori logici, gli aspetti inattesi dell'emotività, i limiti della conoscenza ed il ruolo della pressione sociale sul comportamento dei singoli. Scritto in maniera chiara e gradevole, il testo presenta numerosi esperimenti famosi, molti dei quali possono essere svolti agevolmente a casa da soli oppure con parenti ed amici. Nel complesso il libro risulta di sicuro interesse, anche se sarebbe stato utile fornire qualche elemento aggiuntivo sulla metodologia ed i limiti della psicologia sperimentale e maggiori esempi di applicazione pratica dei suoi risultati nella vita di tutti i giorni.