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Seppellitemi dietro il battiscopa
Sasa ha nove anni ma è destinato a "marcire" prima di averne sedici, secondo la profezia della nonna, la furibonda e tentacolare Nina Antonovna. Non può sudare, togliersi la calzamaglia di lana ruvida neanche di notte, tirare l'acqua nei gabinetti pubblici e salire sulle giostre: ci sono in agguato stafilococchi aurei, sinusiti croniche, dispepsie e bronchiti recidive. [...] Così sentenzia la nonna, che lo trascina in giro per dottori e gli somministra senza sosta farmaci e tisane. Da quando sua madre si è innamorata di un pittore basso e squattrinato, il "nano succhiasangue", Sasa è finito sotto l'ossessiva tutela della nonna, che lo ama ma lo ricopre di maledizioni e insulti - mentre lui sogna le rare e tenere visite della madre, e custodisce in una scatola segreta tanti piccoli oggetti che vengono da lei: una "biglia-mamma", un chewing-gum masticato e altri tesori. Sasa ci racconta questa tragicomica infanzia senza innocenza, ambientata nella Russia degli anni '70, in un irresistibile romanzo d'esordio, divenuto un libro di culto per molti ex bambini sovietici.
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1 / 2 utenti hanno trovato utile questo commento27/01/2022Una stori degli anni 70 in Unione Sovietica, ma è una storia anche di oggi, un bambino conteso non da due genitori ma dai nonni nei confronti della madre. A tratti ridi alcune parti sono veramente divertenti, a volte diventi triste e pensi povero bambino. Nel complesso un bel testo, dove i ruoli ruotano in continuo i bravi diventano cattivi e viceversa e in mezzo il bambino, comunque una bella scoperta.Hai trovato utile questo commento?
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