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3 / 3 utenti hanno trovato utile questo commento24/10/2024
Primo libro di una serie
È il primo libro di una serie che vede protagonisti l'ispettore Delicado e il vice ispettore Firmin. Il lettore impara a conoscerli man mano che loro stessi fanno la loro conoscenza scoprendo il proprio carattere, la propria vita pregressa e quella presente. Tra loro nasce un'amicizia oltre a una collaborazione professionale, e anche il lettore resta coinvolto dalle vicende personali di questa "strana coppia". Il filo conduttore è ovviamente la risoluzione del primo caso che viene affidato loro. Mi è piaciuto molto il modo di scrivere, non troppo banale, coinvolgente.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
4 / 4 utenti hanno trovato utile questo commento20/09/2023Il primo caso della Delicado. Avvincente con personaggi singolarissimi ma nello stesso tempo credibili. Evidenzia la difficoltà di essere donne in una società che, per quanto si stia evolvendo, rimane di stampo maschilista. Delicado e Garzon rappresentano un'accoppiata improbabile ma proprio per questo assai funzionante! La Bartlett poi è sempre bravissima, gran bella scrittura!Hai trovato utile questo commento?
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10 / 10 utenti hanno trovato utile questo commento04/12/2022
"Petra" e "Delicado"
Un autentico poliziesco il primo libro che la Bartlett dedica alla serie sui casi dell’Ispettrice Petra Delicado, in cui il lettore apprendendo lo svolgersi delle indagini dal narrante che è appunto la protagonista, non è mai a conoscenza di qualcosa che lei non sappia. Sul piano dell’investigazione non succede quasi nulla per buona parte del libro. Proprio per questo trovo che l’autrice abbia saputo riempire quel vuoto giustificato dall’inesperienza di un’ispettrice al suo primo caso, tenendo il lettore incollato alle pagine grazie alla querelle tra la protagonista e il suo sottoposto Vice Ispettore Fermín Garzón, sulla discriminazione sessuale sia in campo professionale che nel quotidiano. Tutt’altro che banale il contenzioso tra i due, più o meno esplicito all’inizio, dichiarato “fuori dai denti” poi, subisce un’evoluzione differente dal solito modo di trattare il tema, dove in genere la donna di turno per affermare giustamente la sua dignità di persona e di professionista, finisce spesso con l’essere uguale non a se stessa, ma a un certo modo di essere uomini. Passo dopo passo i due poliziotti compiono una sorta di avvicinamento reciproco, che li porta a rivedere le proprie posizioni sul tema. E comprendendo che gli “assoluti” mal si applicano alle situazioni specifiche, Petra che non a caso si chiama Delicado, a pag. 404 dice “Cominciavo a capire che le difficoltà del mestiere di poliziotto vanno ben oltre i problemi della discriminazione sessuale.” Sono svariati decenni che molti scrittori di Gialli cercano di arricchire l’impianto di base del genere (omicidio-indagine-scoperta dell’assassino), inventando trovate che rendono maggiormente interessante l’investigazione. Credo perciò che la Bartlett abbia “usato” in crescendo con grande maestria, questo leitmotiv sul tema delle differenze tra uomo e donna, tema che poi si sposa anche con la denuncia sociale contenuta nell’indagine. La trama del romanzo che si svolge a Barcellona, è ben lungi dal “toccare” i percorsi turistici che ci illustrano ampi viali dal gusto architettonico e urbanistico raffinato con l’arte di Gaudí che domina delicatamente nel tessuto urbano. Per questo i fatti potrebbero svolgersi nei bar malfamati di una qualunque altra città spagnola. Il fatto cioè di non descrivere mai luoghi reali e riconoscibili, è una scelta dell’autrice che preferisce infatti fare ricorso alla propria fantasia, piuttosto che affidarsi a descrizioni panoramiche di luoghi esistenti.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
7 / 7 utenti hanno trovato utile questo commento04/12/2022
La prima di Petra e Firmín
Petra Delicado (e già il nome ossimorico è esplicativo del personaggio): ex avvocato, non appagata da questa professione, poco oltre i quaranta, in piena crisi esistenziale, (due matrimoni naufragati alle spalle), entra in Polizia come Ispettrice, assegnata in via temporanea ad attività di archivista. La brillante formazione legale e gli studi all’Accademia non sono titoli sufficienti per incarichi investigativi. Come Petra sostiene “Essere considerata un’intellettuale ed essere donna bastava a fare di me un’emarginata, non avevo neanche bisogno di essere negra o gitana”. Fermín Garzón: vice-ispettore proveniente da Salamanca, vedovo con l’unico figlio negli Stati Uniti, esperto di indagini riguardanti il contrabbando di sigarette. E’ una persona leale e di esperienza, diffidente e pieno di pregiudizi, di aspetto pingue, vicino alla sessantina o poco meno, ma comunque vicina alla pensione. Definito dai suoi superiori come “uomo con le palle”, tanto per non farci mancare un po’ di sano “machismo”! Ambientazione della vicenda: Barcellona. Ecco, è a questa coppia ben assortita, che, a causa di un incidente occorso all’ispettore titolare, viene affidato un caso di stupro ai danni di quattro ragazze, perpetrato da uno stesso violentatore, il quale lascia su ciascuna un segno particolare su ciascuna delle vittime: cicatrici a forma di fiore. Non è tanto lo sviluppo investigativo del caso che rende questo giallo piacevole da leggere, anzi l’investigazione probabilmente procede in modo scontato e poco stimolante; piuttosto, invece, il rapporto tra Petra e Fermín, che si sviluppa attraverso schermaglie continue, in cui non mancano battute sagaci e condite di ironia. Inizialmente, i due si studiano, si “annusano” per conoscersi, per capire se e quanto possono fidarsi; è palpabile la diffidenza. Ma poi, piano piano, esaltato da uno ritmo narrativo ironico e divertente, si instaura un rapporto di piena fiducia e lealtà, che trasformerà il loro rapporto in un’intesa proficua non solo professionale, quindi teso alla risoluzione del caso, ma anche a livello umano. Il rapporto tra i due si pervade di profonda umanità, sconfinando in un’amicizia che non sconfina nell’intimità, no, ma farà bene alle loro vite un po’ solitarie, chi per scelta e chi per “destino”. “Riti di morte” è la prima indagine che vede Petra in coppia con Fermín.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
6 / 6 utenti hanno trovato utile questo commento27/11/2020
Riti di morte
Il primo libro della Giminéz della saga di Petra Delicato. Oltre ad essere un buon giallo è qui che inizia la storia dei due personaggi chiave l'ispettore Petra e il vice ispettore Fermín. Consiglio agli amanti del giallo e a chiunque decida di leggerne più di uno di rispettare l'ordine in cui sono stati scritti la storia personale dei protagonisti evolve nel corso degli anni. Bella l'ambientazione, Barcellona, divertenti i protagonisti e soprattutto un buon giallo.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
6 / 6 utenti hanno trovato utile questo commento24/12/2019
La prima indagine di Pedra Delicado e Fermin Garzon
L’ispettrice Pedra Delicado, ex avvocato e con due divorzi alle spalle, lavora agli archivi di un commissariato fino a quando non le viene assegnata la prima indagine, lo stupro di una minorenne. La collaborazione con Fermin Garzon, il vice ispettore che la affianca nelle indagini, parte male sin dal primo incontro; sono persone completamente diverse tra cui si manifestano subito diffidenza e antipatia reciproca. Intanto il caso si complica e cresce il generale scetticismo, amplificato da stampa e televisione, nella loro capacità di risolvere il caso. Messi alle strette i due, vincendo i reciproci pregiudizi, inizieranno a conoscersi meglio e a fare affidamento uno sull'altro, riuscendo finalmente a dare una svolta alle indagini.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
5 / 5 utenti hanno trovato utile questo commento19/09/2019
La "strana coppia"
Il primo romanzo che, in Italia, vede protagonisti l'ispettore Pedra Delicado ed il suo vice Fermin Garzon. Una coppia assolutamente eterogenea che sembra destinata ad un conflitto perpetuo ma che,in breve tempo finisce invece per conoscersi e piacersi. E piace anche e tanto ai lettori che seguono con divertito interesse l'inchiesta dei due investigatori che devono far luce su una serie di violenze sessuali e poi su un omicidio. Ma la trama gialla diventa un fatto secondario. E' quella "strana coppia" che risulta vincente, come testimoniato dal grande successo ottenuto da questo romanzo e dagli altri seguenti con gli stessi simpatici protagonisti.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
3 / 4 utenti hanno trovato utile questo commento13/03/2019
Il coraggio..
..di cambiare tutto. Tutto quello che c'è da cambiare nella propria vita. Compagno, lavoro e persino casa. C'è un punto, nella propria vita, dove solo pochi fortunati hanno l'occasione. E di questi ancora di meno la colgono. Tutto sembra andare. Professione, affetti, qualità della vita espressa in bisogni più o meno vero esauditi. Ma c'è qualcuno che non ci sta. Petra è una di queste persone. Non ci sta. Cosa vuole ? Forse neanche lei lo sa. Ma di certo non quello che ha e che c'è in quel momento. Fortunata. Trova un'altra persona. Meno coraggiosa. Ma molo spessa. Si conoscono. Si piacciono e si vogliono subito bene. E si aiutano. Solo con la presenza a volta. L'indagine ? Petra è brava. Risolverà la sua prima indagine e dopo ne verranno molte altre. Nella sua nuova vita.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato