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01/03/2018
Il punto di vista dell'etnografo
Se prenderete in prestito questo libro dovete sapere preventivamente che non è una sorta di guida o un manuale, è la splendida indagine etnografica di Arcella, il ricercatore che si è avventurato alla scoperta di questa cultura sincretica con profondissime radici sia nere che bianche e in continua evoluzione. Il libro è del 1998 quindi dovete essere coscienti che in 20 anni alcune cose si sono aggiunte e altre sono andate perdute o sostituite, quindi prendetelo come un invito alla lettura e alla scoperta e viaggiate, visitate i luoghi descritti nel libro e vivete le atmosfere del rito. Sono particolarmente affezionata a questa tematica e le nozioni già le avevo, mi mancava il punto di vista dell'etnografo che è andato ad analizzare il significato di ogni minimo accadimento dandoci una visione complessiva che va al di là del fenomeno stesso. Se ci fate caso la maggior parte delle volte il libro è stato riconsegnato il 13 o il 27 del mese, la riga del mio prestito è la tredicesima, aspetto con ansia di scoprire chi sia il/la ventisettesimo/a. Nel Candomblè, nell'Umbanda e nella Quimbanda si fa caso a questo genere di coincidenze.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato