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24/06/2022
I topi tra le macerie
Dopo due film incentrati sulla politica nazionale ed internazionale (Fatherland e L'agenda nascosta), Ken Loach riprende a delineare un quadro preciso e puntuale della vita delle classi più povere, in questo caso alla vita degli operai edili inglesi: condizioni di lavoro precarie e vessatorie, pericolose e pesanti, il problema della casa, difficoltà materiali quotidiane, sogni di riscatto, delinquenza e teppismo, amori tossici. Quanto raccontato, come sempre, trova eco nelle stesse situazioni in altri Paesi. Sempre descrittivo e sempre meno documentaristico nello stile che in passato, i sentimenti dei personaggi sono divenuti centrali nella narrazione. A volte sono più delicati, a volte esplodono in faccia allo spettatore. Lo stile non è più quello degli anni Settana, sono iniziati gli anni Novanta. Il film lancia l'attore Robert Carlyle (Trainspotting, La canzone di Carla, Full Monty, ecc.) che qui interpreta il ruolo di protagonista. Film premiato a Cannes con il Premio FIPRESC nel 1991.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato