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17/03/2022
Bel libro
Ambientato tra le due guerre mondiali, il romanzo, attraverso la voce di Trina, la protagonista del libro, ci racconta il fascismo, il trattamento riservato alle genti altoatesine, la costruzione della diga che ha sommerso il paese di Curon Venosta, il cui campanile che emerge dalle acque incuriosisce i turisti. Mi è piaciuto moltissimo lo stile di Balzano ed anche la storia raccontata è molto interessante. Molto molto belloHai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
1 / 1 utenti hanno trovato utile questo commento03/11/2021
La guerra, la diga
Storia coinvolgente di Trina e Erich, un matrimonio e un maso in Val Venosta, due figli e la famiglia che si disperde a cavallo della seconda guerra mondiale. Il nazismo e il fascismo in terra dì confine, la fame e la guerra, la paura costante, poi la diserzione. Il carattere che si forgia in un territorio duro, ma meraviglioso; la neve perenne, i boschi, il freddo. La costruzione della diga sconvolge la vita dei locali, è causa e motivo di scelte drastiche ed emigrazione. Un libro molto bello che dà spazio a sentimenti e descrizioni.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
1 / 1 utenti hanno trovato utile questo commento30/09/2021
Resistenza e resilienza
Una narrazione semplice e lineare, con parole sempre giuste, ci racconta la storia di Trina ed Erich e del paese di Curon , Sudtirolo, dove sono nati e vissuti. Il paese agli inizi degli anni '50, viene completamente sommerso per costruire una diga che produrrà energia elettrica, solo il campanile romanico rimarrà parzialmente visibile a testimonianza della tragedia annunciata. La storia del sud Tirolo, terra di confine, tra Austria e Italia, ci ricorda che gli uomini contano ben poco di fronte agli appettiti politici ed economici. Resistenza ai regimi totalitari, nazismo e fascismo, alla guerra, all'uomo che distrugge altri uomini in nome di un progresso economico. Trina, nonostante il divieto imposto dal fascismo, insegna la lingua tedesca nelle scuole clandestine "catacombe". Erich diserta per opporsi ad una guerra che non accetta, si impegna con le parole, in particolare quelle di Trina, per convincere i suoi compaesani ad opporsi alla costruzione della diga. Resilienza perché, nonostante tutto, l'uomo e la sua terra riescono a sopravvivere trasformandosi in altro, senza rassegnarsi a stare fermi. Il campanile di Curon , testimone della tragedia vissuta, emerge dal lago artificiale e l'uomo lo ha trasformato in un'attrattiva turistica. Lettura interessante per conoscere e capire la storia del Sud Tirolo. Scrittura come impegno civile che mi ha fatto riflettere sulla realizzazione della TAV. Autore da esplorare.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
1 / 7 utenti hanno trovato utile questo commento10/08/2021
Trina e Erich
Una storia d'amore che trascende le difficoltá della vita in un momento storico decisivo per la storia del nostro paese.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
4 / 4 utenti hanno trovato utile questo commento19/04/2021
LEGATI ALLA TERRA...
malgrado tutto! Molto bello i libro di Marco Balzano. Attraverso una storia romanzata ripercorre la storia del Sud- Tirolo, terra contesa tra tedeschi e italiani, in cui la popolazione è vittima della posizione geografica. Una storia molto interessante e ben scritta di una popolazione che decide di resistere in tutti i modi alla tirannia dei protagonisti della seconda gerra mondiale. Un autore da approfondire.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
6 / 6 utenti hanno trovato utile questo commento11/04/2021
Coinvolgente
La storia di Trina dall'adolescenza fino all'età adulta, alle spalle la seconda guerra mondiale nel Sud Tirolo, un matrimonio, una figlia scomparsa volontariamente che non farà mai ritorno, la costruzione della diga che cancellerà per sempre i paesi di Curon e Resia trasformando il lago di Resia nel famoso lago da cui spunta un campanile. Un bello spaccato di un periodo difficile dell'Italia, una bella storia di identità e appartenenza alla propria terra. Mi è piaciuto molto, ben scritto!Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
6 / 6 utenti hanno trovato utile questo commento09/03/2021
La pagine nere della nostra storia recente
Un libro forte per il tema, per il periodo storico, la seconda guerra mondiale, per le vicende personali della protagonista. Una storia terribilmente vera, la costruzione della diga che nel 1950 ricoprì completamente il borgo di Curon, sgombrato, cancellato con le bombe al tritolo, ed una storia romanzata quella di Trina che perde la figlia, scomparsa senza lasciar traccia. Il trait d'union degli eventi è un tema che ho sentito molto forte: l'identità e la sua perdita. Ad accompagnarci in questa discesa è la scrittura raffinata di Balzano che cattura subito il lettore. Vivere al confine durante la guerra vuol dire passare dall'essere tedeschi all'essere italiani per effetto di un trattato che stabilisce a tavolino i nuovi confini con le perdite e le annessioni. Veder cambiare il nome del proprio paese, delle vie, delle insegne, non poter più usare la propria lingua, veder arrivare veneti, lombardi, siciliani nei posti pubblici è un perdere l'identità. Ritrovarsi fuggiaschi, disertori perché quella guerra è italiana, è tedesca, ma non è di chi vive in quei monti, in quelle valli, significa perdere l'identità.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
5 / 10 utenti hanno trovato utile questo commento09/01/2021
Una storia lontana nel tempo
Scritto molto bene, appassionato e mai banale. Il lettore si appassionerà nel leggere le vicende di Trina e Heric semplici contadini di un lontano paesino del Sud-Tirolo, dagli anni '20 al dopo guerra. Consigliata la letturaHai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
4 / 14 utenti hanno trovato utile questo commento07/08/2020
stupendo
l'ho trovato stupendo e spiega anche un momento storico che conoscevo vagamente. consiglio vivamente!Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
7 / 7 utenti hanno trovato utile questo commento28/02/2020
La forza delle radici
Un buon libro, ben scritto. Avevo visto tantissime volte le foto di questo campanile sommerso, ma non conoscevo minimamente la sua storia; ho così scoperto una parte di storia italiana a me sconosciuta. Bravo lo scrittore che ha saputo ben romanzare su un periodo così cupo di quella terra. L'unica pecca è il fatto che fino alla fine si spera in un "lieto" fine almeno familiare, che purtroppo non arriva.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato