Racconto di un naufrago che andò per dieci giorni alla deriva in una zattera senza né mangiare né bere, che fu proclamato eroe della patria, baciato dalle reginette di bellezza e reso ricco dalla pubblicità, e poi aborrito dal governo e dimentico per sempre
Pubblicato a puntate nel 1955 sul giornale colombiano 'El Espectator', il Racconto di un naufrago fu ristampato nel 1970 a cura di Gabriel Garcia Marquez, il giornalista che lo aveva allora ricostruito dalla narrazione del marinaio Luis Alejandro Velasco.
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Unico sopravvissuto degli otto marinai scaraventati in mare da un'ondata, l'uomo aveva raggiunto, un giorno dopo l'altro, quelle acque dove i naufraghi perdono la notizie del tempo e dello spazio. Alejandro Velasco racconta un fatto di cronaca; è un Gabriel Garcia Marquez a dirottare fuori dall'enunciato la causa dell'incidente e a porre sotto accusa il governo dittatoriale, militare e folcloristico del paese, trasformando il fatto di cronaca in informazione politica, in un microepisodio della storia della Colombia.