|
Trova il documento in altre risorse
|
|||||||
|
||||||||
![]() |
Valuta questo titolo
Mafia Capitale è pura complessità sociale: un sistema che ha saputo rispolverare i relitti della dissolta Banda della Magliana per incrementare la sua aura intimidatrice, dando vita a un modello ibrido alimentato da tele illecite, fra semplice delinquenza di strada e mafia dei colletti bianchi, fra intelligenza politica e puro crimine organizzato. In questo la realtà romana ha vestito i panni del paradosso: una mafia nuova in una mafia vetusta e ignorata nelle proprie reali potenzialità, collocatasi in un mondo di mezzo senza definirsi né altolocata né banditesca. A voler innestare metafora su metafora, Mafia Capitale è una sorta di “fiume carsico, che origina nella terra di mezzo, luogo nel quale costruisce la sua ragion d’essere e dal quale trae la sua forza, che emerge in larghi tratti del mondo di sopra, inquinandolo, per poi reimmergersi…”
- Lo trovi in
- Scheda
- Commenti
- Forse ti può interessare
https://www.bibliotechediroma.it/opac/resource/qui-la-mafia-non-esiste-dalla-genesi-della-criminalita-organizzata-allinchiesta-di-mafia-capitale/RMB0843769