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Quer pasticciaccio brutto de via Merulana

Gadda, Carlo Emilio

La Repubblica 2002

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  • 2 / 2 utenti hanno trovato utile questo commento
    16/04/2020
      

    Un romanzo giallo dal pastiche linguistico

    Roma, 1927. In via Merulana 219 , viene compiuta una rapina in appartamento; tre giorni dopo, nell'altro appartamento dello stesso pianerottolo, viene trovata uccisa una donna. I due fatti criminosi si presentano fin dall'inizio come una collegata "matassa da sbrogliare", fatta di indizi aggrovigliati e discordanti testimonianze. Le raccoglie, in quel "porto di mare" dove vive "il fior fiore dei signori", il commissario Francesco Ingravallo "dall'aria un po' assonnata". Romanzo poliziesco, ambientato nei primi anni del fascismo, scritto in un innovativo linguaggio, misto di parlate dialettali diverse e terminologie tecniche, il cd "pastiche" di cui l'autore, Carlo Emilio Gadda, fece uno stilema. Pubblicato nel 1946 a puntate su una rivista e in volume nel 1957, il romanzo dette la fama all'autore milanese, che in quegli anni viveva a Roma, dove lavorava alla radio. Due le trasposizioni del "Pasticciaccio": il film "Un maledetto imbroglio" (1959) di Pietro Germi, con Claudio Gora, nel ruolo del commissario ; e l'omonimo sceneggiato Rai del 1983, regia di Piero Schivazappa, con Flavio Bucci.
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