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03/08/2025
Violazione diritti umani nei territori palestinesi occupati da Israele
Al precedente commento, che condivido, aggiungo: non è la prima volta che gli uomini occupano territori e popoli impongono ad altri popoli domini di stampo imperiali e coloniali. Come Hitler prese ad esempio il genocidio armeno per avviare la "Soluzione finale" degli ebrei, così oggi i "Giovani delle colline" (ortodossi estremisti e coloni armati) non fanno mistero di voler distruggere i palestinesi come fatto dagli USA contro i pellirosse. Qui Francesca Albanene nei suoi Rapporti all'ONU riconosce l'orrore perpetrato da Hamas il 7 ottobre 2023, ma distingue il gruppo terroristico da un popolo inerme e senza esercito, per cui - argomenta - non è corretto parlare di "conflitto"; mentre Israele è uno Stato che non rispetta le deliberazioni delle Nazioni Unite. Grazie alla relatrice ONU, Francesca Albanese, per dar voce al popolo palestinese. DA LEGGEREHai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
12 / 12 utenti hanno trovato utile questo commento28/07/2025
Diritti umani dei palestinesi: se non è genocidio, è etnocidio
Sono dieci gli interlocutori di Francesca Albanese, Relatrice (dal 2022) per l'ONU per i diritti umani nei territori occupati da Israele dal 1967: Gaza, Cisgiordania e Gerusalemme Est. Dieci le domande rivolte, una ciascuno, a Hind, Abu Hassan, George, Alon, Ingrid, Ghassan, Eyal, Malak, Gabor, rispettivamente: Com'è l'infanzia in Palestina?; Quali sono le conseguenze dell'occupazione?; Cosa significa vivere a Gerusalemme?; Come si fa a riconoscere una persona antisemita?: Fino a che punto può arrivare la crudeltà di un genocidio?; Come calcolare le condizioni che portano alla distruzione di un popolo?; Dov'è la casa di una persona rifugiata?; Perché è così importante preservare la memoria di un popolo? Rispondono con dieci testimonianze di vita, nel saggio-inchiesta che denuncia il colonialismo israeliano da insediamento, in corso nell'indifferenza mondiale, e lo stato di occupazione e segregazione dell'etnia palestinese, impostole in quanto tale. Lo conclude il capitolo "Il vizio della speranza", dove si riporta (pag. 256) l'incontro avuto con il prof. italo-palestinese Wasim Dabash, secondo cui "se si ferma la violenza, non ci sarà altra violenza". Questo libro, edito per Rizzoli nel 2025 è il seguito ideale di "J'accuse", pubblicato nel 2023 dalla casa editrice Fuoriscena; entrambi hanno fatto propri argomenti trattati nei Rapporti da lei redatti all'ONU nel 2022-2025: Genocidio come cancellazione coloniale; Anatomia di un genocidio; Dall'economia di occupazione all'economia di genocidio. L'avv. Albanese è convinta sia in atto un genocidio, sicuramente è un etnocidio. Saggio DOCUMENTATO e TOCCANTE.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato