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Persone normali

Rooney, Sally

Giulio Einaudi editore 2019

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Connell e Marianne frequentano la stessa scuola di Carricklea, un piccolo centro dell'Irlanda rurale appena fuori Sligo. A parte questo, non hanno niente in comune. Lei appartiene a una famiglia agiata e guasta che non le fa mancare nulla tranne i fondamenti dell'amore e del rispetto. [...]
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  • 2 / 2 utenti hanno trovato utile questo commento
    04/02/2025   

    Un affresco di vita di giovani contemporanei

    “…Sa bene che la maggior parte degli studenti di lettere vede i libri come un mezzo per apparire colti…La prima impressione che Connell aveva avuto del reading non è stata smentita. Era cultura intesa come manifestazione di classe, letteratura elevata a feticcio per la sua capacità di offrire agli eruditi finte esperienze emotive, cosicché in seguito potessero sentirsi superiori agli incolti delle cui esperienze emotive amavano leggere.” In questo libro si narra due giovani studenti, delle loro esperienze vissute nel periodo formativo, ciascuno con le sue problematiche, in un arco temporale di quattro anni, nella provincia (Carricklea-Sligo) e nella città di Dublino, in Irlanda. Sono compagni di scuola al liceo, entrambi, nelle loro diversità, sono protagonisti di una storia d’amore adolescenziale, vissuta in intimità e in segreto fuori dell’ambito scolastico. Questa esperienza condizionerà la scelta di studi del ragazzo, Connell. E’ Marianne, la ragazza, che ha ottimo profitto scolastico, intelligente e introversa, poco accettata dagli altri coetanei a scuola perché poco la capiscono, (loro sono “normali”, lei no), che gli suggerisce provocatoriamente di fare domanda alla facoltà di lettere al Trinity college, mentre il suo orientamento sarebbe stato meno ambizioso. Egli accetta la sfida, che cambierà le sue prospettive di vita futura. Sono parecchie le tematiche toccate nel racconto, ben scandito e con un ritmo gradevole, le differenze sociali, la psicologia dei personaggi come i vari aspetti della sessualità; i luoghi, le letture, i viaggi, i comportamenti nelle la vita di studenti fuori sede e le condizioni economiche che fanno la differenza. E’ un “affresco” del modo di vivere dei giovani contemporanei, dal punto di vista di una Irlandese, che a volte sembra, forse, un po’ limitato. Il trattamento del tema psicologico, suggerito nel disegnare le figure principali e le loro ansie esistenziali… a entrambi è mancata la figura paterna…, i rapporti della ragazza col fratello e la madre, poi il suicidio dell’amico che sconvolge l’equilibrio mentale del giovane Connelly… Mi pare non pienamente riuscito. Alla fine, i giovani protagonisti diventeranno due persone “normali”. Un paio di aspetti meritano di essere menzionati, Le loro letture e la comunicazione, tra loro e con gli adulti. Connell, in viaggio, “… in ogni città trova un internet point e compie i soliti tre rituali di comunicazione: chiama Helen su Skype, manda una messaggio gratuito a sua madre dal sito del suo operatore telefonico e scrive una mail a Marianne…”, cioè SMS alla madre, si interfaccia con la fidanzata Helen (normale) via Skype, mentre con Marianne si scambiano lunghe mail, parlando di tutto, scherza anche sul tema della sorveglianza di massa del Governo USA e quello Britannico, reso noto dalle esternazioni di Edward Snowden (whistleblower) della NSA (National Security Agency). Le loro letture, di cui si fa cenno, sono per me interessanti: La prossima volta il fuoco – James Baldwin scrittore statunitense nero (della corrente di Niki Giovanni, Toni Morrison, Maya Angelon, Ralph Huges, Malcom) tutti neri. Le strade di Swann (primo volume dell’opera di Marcel Proust). Il taccuino d’oro – 1962 romanzo di Doris Lessing (scrittrice britannica 1919-2013) Nobel per la letteratura 2007. Le poesie di Francis Russel O’Hara 1926-1966 curatore c/o Museum of Modern Art di New York. Non so voi, ma io questi libri non li ho ancora letti, quindi è un invito e un incentivo. A cura di Anna Arcangeli - Circolo di Elsa - biblioteca Elsa Morante
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  • 2 / 3 utenti hanno trovato utile questo commento

    Federica Pinto

    15/11/2024   

    Consigliato

    Una storia d'amore atipica, che insieme è la storia di due individui raccontata nei momenti salienti che li vedono intenti a vivere secondo le aspettative degli altri più che le proprie. Due vite che sembrano separarsi ma poi si intrecciano nonostante i molti "non detto". Libro scritto molto bene, scrittura piacevole.
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  • 3 / 10 utenti hanno trovato utile questo commento
    15/04/2024
      

    deludente

    Libro super osannato. Mediocre per trama e stile
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  • 4 / 4 utenti hanno trovato utile questo commento
    26/08/2023
      

    Solitamente non darei un voto così alto per un romanzo d'amore, ma lo stile della scrittrice mi ha convinto. È scorrevole, per alcuni versi accattivante, una lettura veramente semplice. Ma, per quanto riguarda la trama, in certi punti l'ho trovata ripetitiva, soprattutto verso la fine. Non capisco fino in fondo il personaggio di Connell, e non riesco proprio a capire i motivi per tirarla così per le lunghe... In generale però è stata una lettura piacevole.
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  • 3 / 15 utenti hanno trovato utile questo commento
    07/11/2021
      

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    Finora, per me, il migliore. L'ultimo, ancora nonntradotto, ha deluso di molto le mie aspettative
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  • 4 / 5 utenti hanno trovato utile questo commento
    06/03/2021   

    consigliato per tutti!

    Sorprende come una scrittrice così giovane abbia saputo fotografare e dare un nome in modo così accurato a molti sentimenti dell'animo umano che nel libro si esprimono in modo dirompente, come è tipico dell'età adolescenziale. E' ambientato in una cittadina dell'Irlanda ma si sarebbe potuto svolgere in qualsiasi parte del mondo, perlomeno occidentale, per l'universalità delle dinamiche narrate. Il tutto condito con uno stile di scrittura fluido e godibile
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  • 7 / 7 utenti hanno trovato utile questo commento

    Fabiana Laurenzi

    02/12/2020
      

    Qual è la definizione di persone normali? Chi si può definire una persona normale? Durante tutta la lettura di questo libro continuavano a balenarmi in testa le due domande che ho scritto nelle precedenti righe. Il romanzo parla della ricerca a tutti i costi "della normalità" da parte dei due protagonisti, sforzandosi in ogni modo di essere brave persone, di non deludere chi hanno intorno anche al costo di annullarsi e reprimersi, anche per persone che non meritano affatto tutto questo sforzo. Parla inoltre di una profonda amicizia o di un amore confuso, di cose non dette ma fortemente desiderate, situazione che caratterizza il rapporto tra Marianne e Connell. Alcuni parti del racconto mi hanno fortemente commossa, in altre ero veramente infastidita dai comportamenti o dalle scelte dei due. Proprio queste reazioni così contrastanti che ho avuto leggendo il libro mi fanno affermare che è stata una bella lettura, perché non mi ha lasciata indifferente, mi ha coinvolto e mi ha fatto riflettere sul mio essere introversa e su come le altre persone come me, seppur personaggi di un romanzo, si rapportano con il mondo esterno. Quel che posso dire e che è anche in parte il messaggio del libro è che circondarsi delle giuste persone è la cosa fondamentale, possono cambiarti in meglio pur accettandoti così come sei. Una nota lievemente meno positiva è il mancato uso della punteggiatura per introdurre i dialoghi, io leggo abbastanza velocemente e certe volte mi ritrovavo dentro un discorso senza rendermene conto, senza capire chi stava dicendo cosa ed ero costretta a tornare indietro per riprendere il filo. Chiudo con una citazione presa dal libro: … Connell fa spesso commenti irriflessivi a proposito di quello che <>. Vorrei che non te ne dovessi andare, dice quando lei si congeda, o vorrei che potessi restare a dormire. Se davvero volesse una di queste cose, Marianne ne è consapevole, allora succederebbero…
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  • 9 / 9 utenti hanno trovato utile questo commento

    Nicole Spallina

    08/10/2020
      

    Una lettura assolutamente promossa. Lo stile di Sally Rooney, da quanto leggo nelle recensioni, è spesso criticato, io invece l'ho trovato adatto al ritmo dell'intreccio e alla reticenza dei protagonisti a mostrarsi per quello che sono, ad accettare i propri sentimenti. Persone normali è un romanzo di formazione che mostra chiaramente quanto trovare il proprio posto nel mondo possa essere un viaggio struggente, ma che vale la pena di intraprendere.
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  • 17 / 25 utenti hanno trovato utile questo commento
    27/09/2020   

    Questo è il primo libro che leggo di Sally Rooney , mi ha piacevolmente colpito. E' scritto bene, l'intreccio è portato avanti bene e i personaggi sono magnifici, imperfetti e sfaccettati
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  • 12 / 12 utenti hanno trovato utile questo commento

    Morena Terraschi

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    24/02/2020
      

    Marianne e Connell sono compagni di liceo: lei è un'emarginata, lui una delle star; lei è benestante se non ricca, lui è povero anche se non proprio un pezzente; lei ha una madre e un fratello inquietanti ed è senza padre, anche lui non ha il padre, non l'ha mai conosciuto, ma sua madre è fantastica. A scuola si ignorano, ma hanno un legame nato dal fatto che la madre di Connell fa la domestica a casa di Marianne e quindi hanno occasione di vedersi, di conoscersi. Tra loro nasce un legame e per i successivi quattro anni si lasciano e si prendono, si influenzano reciprocamente, si fanno del male, si fanno del bene, hanno altre storie, fanno errori, prendono cantonate, migliorano, peggiorano... la loro è una storia d'amore, vera, profonda, si sono cambiati la vita l'una con l'altro, si sono salvati. Sally Rooney ce lo racconta meravigliosamente, ce lo fa sentire fino in fondo, senza nessuna enfasi, con semplicità. Eccezionale.
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