Un bellissimo esordio, quello di Stephen Marley, con questo romanzo. Un vero e proprio pugno nello stomaco, il sogno americano che si infrange su droga, violenza, crudeltà, guerre. I protagonisti sono ex ragazzi, quasi trentenni, ormai lontani da anni dalla loro cittadina natia, New Canaan dal nome così evocativo, che lì si incontrano in una casuale serata incandescente. Molti altri sono i personaggi che, attraverso i continui flashback, incontreremo. Tutti sono vittime, molti sono i colpevoli, anche di crimini devastanti. Le loro storie a poco a poco ricostruiscono un puzzle che lentamente si disvela al lettore. Non vi è alcun finale rassicurante, le ultime 50 pagine sono un caleidoscopio di rivelazioni e turbamenti. Un romanzo che si dimentica con fatica, bello e terribile.

Libro interessante. Le ultime pagine degne della grande narrativa americana. Profonde, sorprendenti non tanto perché vengono svelati i misteri ma perché si avventurano nella parte più misteriosa e sorprendente della vita stessa.

Basterebbe una sola parola di commento a questo libro: bello! Aggiungo che esprime i disagi della post-adolescenza in una cittadina del profondo Ohio all'inizio di questo millennio tra fughe da quella realtà, ricerca di un proprio posto nel mondo, vecchi rancori e un mistero...

“Ohio” di Stephen Markley è un romanzo mondo, c’è dentro l’adolescenza, la perdita dell’innocenza, il male, il bene, la guerra, la crisi esistenziale ed economica di questi nostri anni. Bellissimo, poetico e allo stesso tempo crudo, è veramente uno degli esempi più validi della nuova narrativa americana. Luana FB