Il respiro di una figlia che ti dorme addosso, le notti passate a lavorare e quelle a vegliare le figlie, le domande che costringono a cercare le parole, le trecce venute male, le scarpe da allacciare, il solletico, baci a tutte le ore... questi gli istanti di normalità che l'A.
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cattura e dove, guardando in modo non scontato, troviamo inaspettatamente il senso di ogni cosa, la libertà inattesa e quanto poetica possa essere la paternità.