Dettaglio del documento
- Lo trovi in
- Scheda
- Commenti
Se vuoi inserire un commento a questo documento o indicare con un voto da 1 a 5 la tua preferenza inserisci il tuo codice utente e la tua password dal pulsante Accedi in alto a destra.
Non sei ancora un nostro iscritto? REGISTRATI ON-LINE!!
Non sei ancora un nostro iscritto? REGISTRATI ON-LINE!!
-
1 / 2 utenti hanno trovato utile questo commento24/04/2025
Giallo un po' arzigogolato
Il libro è ambientato a Giverny, il villaggio normanno che ha ospitato Monet e le sue famose ninfee. La trama ruota intorno a dei personaggi abbastanza stereotipati. Purtroppo, la trama mi è risultata un po' debole. I dialoghi sono piuttosto irreali tipo un doppiaggio venuto male e il finale non è riuscito a convincermi. Siccome la lettura è facile e il romanzo in sé non risulta insopportabile non posso sconsigliarlo ma non è il mio giallo preferito. -
1 / 2 utenti hanno trovato utile questo commento01/02/2025
Interessante e originale
Un giallo molto originale, mai noioso nonostante la presenza di disquisizioni artistiche (che anzi mi hanno invogliata a documentarmi ulteriormente sulla figura di Monet). Colpo di scena finale ben congegnato.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
7 / 8 utenti hanno trovato utile questo commento07/09/2023
Una noia mortale
Il romanzo è ambientato a Giverny, la cittadina normanna dove risiedette Monet e dipinse le celeberrime ninfee. E infatti tutto gira intorno ai quadri del pittore impressionista, tra cadaveri ammazzati, due poliziotti e tre donne (una bambina enfant prodige della pittura, una maestra elementare che è ovviamente bellissima e una vecchia che è altrettanto ovviamente una mezza strega, in pratica la fiera dei luoghi comuni). Ma la trama fa acqua da più punti, le chiacchiere straripano da tutte le parti, e il finale non convince. E' il primo giallo di Michel Bussi che leggo, e credo proprio sarà anche l'unico. Lo ho trovato noiosissimo, tante chiacchiere inutili, una storia senza capo né coda. Non riesco proprio a capire il successo di questo autore, in Francia e non solo.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
6 / 10 utenti hanno trovato utile questo commento20/08/2022
Ninfee
Definirlo un poliziesco è assolutamente limitativo. La vicenda ha le tinte di un giallo, perché si conduce un'inchiesta generata da un delitto, ma non solo: si colora di rosa (il colore dell'infanzia e dei suoi sogni, quelli di Fanette e di Paul), di rosso (il colore della passione, ma anche della morbosità possessiva nel "triangolo" tra il commissario Sérénac, Stephanie e suo marito Jacques Dupain), di nero (il colore del delitto e della morte che colpisce ad anni di distanza apparentemente senza un reale motivo). Vi sono sovrapposizioni temporali e di personaggi che si sveleranno solo nelle ultime pagine, in maniera sorprendente anche per il più acuto dei lettori. Il paesaggio di Giverny, il villaggio di Claude Monet dove il grande pittore impressionista dimorò per molti anni, rappresentato in centinaia di quadri, sfila da autentico protagonista nella storia: le piante, lo stagno, i prati e soprattutto le sue ninfee, dipinte in ogni colore fuorché di nero (oppure no?!?). E tutti i riferimenti topografici e biografici su Monet sono reali, come precisa l'autore all'inizio del libro. Difficile e impossibile raccontarlo... solo leggendolo attraverso la voce narrante di una donna anziana che sembra quasi un fantasma se ne rimarrà affascinati.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
1 / 6 utenti hanno trovato utile questo commento08/07/2022
Sorprendente
Primo libro che leggo di Bussi, sorprendente davvero! Un giallo scorrevolissimo e intrigante, una lettura fluida che ti trascina fino al finale assolutamente inatteso. Non aggiungo altro per evitare spoiler. ConsigliatoHai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
8 / 10 utenti hanno trovato utile questo commento27/05/2021
originale
Giallo dalla struttura inconsueta, ben costruito e avvincente. Suggerisco anche la lettura del fumetto (o graphic novel che dir si voglia) tratto dal libro, anche questo presente nell'ottimo catalogo bibliotecario, sceneggiato da Fred Duval e splendidamente illustrato da Didier Cassegrain. Dopo aver letto entrambe le opere, consiglio di leggere prima il fumettoHai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
2 / 5 utenti hanno trovato utile questo commento06/03/2021
da leggere
Uno dei gialli più coinvolgenti degli ultimi anni per struttura, caratterizzazione dei personaggi e capacità di tenere in equilibrio tre storie parallele, nonché di assecondare l'investigatore che c'è in ogni lettore di "noir". In più c'è un omaggio all'arte impressionista evidente sin dal titoloHai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
2 / 5 utenti hanno trovato utile questo commento14/03/2020
interessante
non avevo mai letto nulla di questo autore. la storia è stata avvincente anche se all'inzio è molto contorta e sono nella seconda metà scorre meglio per poi capirsi completamente alla fine. e' scritto bene e il finale è veramente insospettabile. proverò sicuramente altri libri di questo autore. Un noir che a mio parere è più interessante di classici noi francesi. Lo sfondo dei paesaggi di Monet è sicuramente la ciliegina sulla torta.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
2 / 4 utenti hanno trovato utile questo commento25/01/2020
Prima lettura di Bussi
Mi e' piaciuta molto la descrizione dell'ambiente e delle situazioni, mi sembrava di essere presente. Avevo letto i commenti prima di finirlo e mi sembravano esagerati, ma il finale mi ha spiazzato e l'ho rivalutato. Mi e' piaciuta molto l'idea di sacrificare l'investigazione per dare ampio spazio al sentimento che si e' trasformato in folliaHai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
3 / 7 utenti hanno trovato utile questo commento28/11/2019
Ninfee nere
Inconfondibile anche qui lo stile di Bussi con i suoi salti nel tempo che ci accompagnano lungo tutto il libro. I colpi di scena mai banali non permettono di lasciare neanche un secondo le pagine del libro. Super consigliato.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato