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Medea : voci

Wolf, Christa

E/O <casa editrice> 1996

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Strutturato come un affresco polifonico, con vari personaggi che raccontano ciascuno il proprio punto di vista, il romanzo riscopre fonti antecedenti ad Euripide e ribalta la visione tramandataci dalla tradizione, rivelando così una nuova figura di donna. [...]
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  • 3 / 3 utenti hanno trovato utile questo commento
    08/04/2020
      

    Un'antica voce femminile che scopre la verità

    Come può essere Medea, il cui nome significa "colei che porta consiglio", una madre infanticida, come vuole la mitologia classica? Christa Wolf recupera il mito originario della donna della Colchide, che non ha ucciso i figli avuti dal marito Giasone, perché lo hanno fatto i cittadini di Corinto, volendola colpire e diffamare, quando lei, dotata di "un secondo sguardo", ha scoperto il delitto avvenuto nel palazzo reale di Creonte. Per compiacere i Corinzi, successivamente il drammaturgo Euripide consegnò alla letteratura il mito che la vuole assassina, diffusosi ovunque dal 431 a.C. ai giorni nostri (compresa l'opera cinematografica del regista Pasolini, 1969). La Wolf spiega, con questo libro del 1996, lo scarto avvenuto: "Nel corso dei millenni la figura di Medea è stata ribaltata nel suo opposto da un bisogno patriarcale di denigrare lo specifico femminile. Ma qualcosa non mi tornava: Medea non poteva essere un’infanticida perché una donna proveniente da una cultura matriarcale non avrebbe mai ucciso i suoi figli». L'urgenza di verità dette vita alla verifica, anche linguistica, dei dati tramandati dalla tradizione e dei fatti emersi dalla storiografia antica, come la corresponsione ad Euripide per la scrittura della tragedia "Medea" dell'onorario di quindici talenti d'argento (come conferma Robert Graves, ne "I miti greci", pag. 571). La stessa urgenza di verità impose alla Wolf, di riscrivere la storia della troiana "Cassandra" (1983). La madre creduta infanticida e la veggente non creduta erano, per lei, due donne cui ridare le "voci" , da conoscere nel profondo e da riabilitare.
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