Carrisi non delude mai, un thriller ben strutturato con un finale inimmaginabile

Thriller veramente notevole, un capolavoro del genere.Inizia in modo inquietante e ci si ritrova sempre più coinvolti nella storia. Pian piano l'adrenalina sale e diventa difficile smettere di leggere. Conoscendo l'autore ci aspettiamo colpi di scena eclatanti e un finale che ribalti completamente l'apparenza delle situazioni. La storia è costruita in modo perfetto, le sequenze si incastrano in un ritmo incalzante e coinvolgente, in una clima avvincente che porterà al finale incredibile. L'autore rimane fedele alla scelta di narrare gli eventi in un luogo e tempo indefiniti ed indeterminati, che potrebbero e non potrebbero essere reali. Ci sono riferimenti alla realtà, come il caldo anomalo ed opprimente dell'estate, conseguenza dei cambiamenti climatici dovuti all'inquinamento, che però vengono trasfigurati ed amplificati come in una fiaba macabra. Così, il caldo non è solo caldo, ma arriva a modificare i normali comportamenti umani: le persone vivono e lavorano di notte e dormono di giorno, quasi come dei vampiri

Primo libro da me letto di Donato Carrisi. Autore di notevole talento, sviluppa una storia in cui il lettore si immerge totalmente. La descrizione psicologica dei protagonisti è da manuale, così come i numerosi colpi di scena e le descrizioni ambientali, sembra di vivere personalmente le situazioni. Nonostante questo, ho capito che è un autore che io devo leggere con molta cautela: la storia è molto cruenta e così ben congegnata, che – come già detto – sembra di viverla e questo mi ha notevolmente impressionato ed emotivamente coinvolto. Soprattutto se si pensa che il tema trattato riguarda i bambini scomparsi e maltrattati. Ho iniziato a leggere il libro in pieno inverno, ma quasi a metà l’ho interrotto e l’ho finito in estate, avevo bisogno di continuarlo in un periodo dell’anno con più luce solare. E' bene sapere che gli argomenti trattati potrebbero infastidire le persone più sensibili, almeno con me è successo. Sono rimasta anche decisamente delusa dal finale, che non è ben delineato, nel senso che non si riesce a comprendere pienamente il significato degli ultimi avvenimenti, dando vita a possibili diverse interpretazioni. Fortunatamente ho visto recentemente il film al cinema e devo dire che nel film il finale è molto più comprensibile. Da leggere ma solo se si ama il genere al 100%.

non ci si può aspettare di meno, ormai la capacità e lo stile inconfondibile ti tiene incollato al libro fino a quando, con dispiacere, non arriva la fine.

Un thriller psicologico che si snoda su piani narrativi e punti di vista paralleli in un continuo cambio di prospettiva. Lo stesso romanzo e' un vero e proprio labirinto nel quale ogni nuovo dettaglio sembra riportare al punto di partenza. Colpo di scena impensabile. Un capolavoro per gli amanti del genere. Non e' fondamentale aver letto prima Il suggeritore e L'ipotesi del male ma certamente aiuta a capire meglio diversi snodi e personaggi. Impossibile non leggerlo tutto d'un fiato.