Il libro è lungo. I "difetti" finiscono qui. Per il resto é la vita di un uomo che la storia l'ha scritta, partendo dalle origini tribali e dai primi anni vissuti nelle campagne, fino all'elezione come primo presidente di colore dopo l'apartheid. Nel mezzo c'é tutto quello di cui si può avere bisogno: crescita, coraggio, emozione, paura, gioia. Ma soprattutto ciò che questa lettura mi ha trasmesso, dall'inizio alla fine, è la sensazione indescrivibile di star vivendo, sdraiato sul divano di casa, non semplicemente un'altra vita, ma anche i sogni e le speranze di un popolo, la storia epica e potente di persone comuni che hanno saputo innalzare la propria esistenza fino a diventare eroi. Questo libro, per me, semplicemente non è stato un libro, ma elettricità vitale, pura e potente, che gonfia di speranze il petto e rende liberi. Ogni parola in più é superflua.