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L'ultima favola russa

Spufford, Francis

Bollati Boringhieri <casa editrice> 2013

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È con un punto di vista originalissimo, che Francis Spufford racconta la storia dell'Unione Sovietica tra gli anni Cinquanta e Sessanta. [...]
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  • 3 / 3 utenti hanno trovato utile questo commento

    Daniele Di Ceglie

    14/03/2023
      

    Bellissimo libro che, con andamento di romanzo, racconta il tentativo di trasformare l'economia pianificata sovietica in uno strumento in grado non solo di soddisfare i bisogni della popolazione, ma anche di competere con il capitalismo, anzi di effettuare il "sorpasso" sugli USA. Senza tradire i principi del socialismo. Un'impresa, un sogno, in cui Krusciov impegnò risorse e, soprattutto, grandi ingegni. Sogno, o fiaba, destinato a infrangersi contro la realtà di una società immodificabile. L'Autore ha ricostruito questa vicenda, anzi l'ha fatta rivivere ai veri protagonisti di quegli anni (economisti, scienziati) sia pure con altro nome (i personaggi del libro si "sovrappongono" a quelli veri, per usare l'espressione dell'Autore). Accanto a loro anche personaggi di fantasia e nomi storici agiscono in situazioni vere o verosimilmente ricostruite attraverso documenti o addirittura visite sui luoghi. Di tutto Spuffurd dà conto nelle note, a volte con gustosa autoironia (Riporto, a proposito, una nota a pag. 430 anche per dare un esempio dello stile dello scrittore "Per quanto ne so, a Mosca non ci sono Atlanti muscolosi a sorreggere, con uno sforzo estremo, la mole dell'Accademia delle Scienze. Quelli si trovano a Leningrado/San Pietroburgo, ma il simbolismo era troppo ghiotto per non approfittarne. E se una fiaba migliora con i giganti, devono esserci i giganti"). Anche le cifre fornite sono tratte da documenti ufficiali o ricostruibili sulla loro base: uno straordinario lavoro di documentazione. Narrazione molto vivace, a tratti divertente e personaggi molto ben caratterizzati. Un libro godibile, oltreché interessante
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  • 7 / 7 utenti hanno trovato utile questo commento
    11/01/2019
      

    Cos'è la Russia?

    Libro straordinario e imperdibile per chiunque ami la Russia e la sua cultura. Un'opera che non è un romanzo né un saggio, ma qualcosa a metà strada con i pregi dell'una e dell'altra forma. Spufford alterna ritratti di personaggi veramente esistiti (memorabile il capitolo iniziale su Leonid Kantorovic) a brevi racconti in cui personaggi fittizi, che ritornano n varie parti del libro, agiscono in un contesto storicamente definito. Si dispiegano così di fronte al lettore settant'anni di storia sovietica, che Spufford vede inseriti in una ben più ampia storia di promesse e favole di abbondanza ricorrenti nella storia russa, ma in cui non mancano riferimenti molto ben documentati alla specifica storia tecnologica ed economica dell'URSS e in particolare ai difetti congeniti dell'economia pianificata, di cui erroneamente si sperava una possibile riforma grazie all'apporto della cibernetica e dell'informatica. Imponente l'apparato bibliografico che costituisce la parte più preziosa del libro: ci si trova una mole notevole di articoli e libri italiani e stranieri (pubblicati in Italia oppure ancora inediti) per approfondire i temi scientifici, tecnologici, economici e politici affrontati nel libro.
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