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L'ora di Agathe

Bomann, Anne Cathrine

narrativa Iperborea <casa editrice> 2019

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In una cittadina francese degli anni Quaranta, uno psicanalista fa il conto alla rovescia, con puntiglio maniacale, delle ore che lo separano dalla pensione. [...]
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  • 3 / 3 utenti hanno trovato utile questo commento
    08/08/2022
      

    Uno psicanalista a sei mesi dalla pensione conta con ansia le sedute che lo separano dall’agognato traguardo. Ma ci saranno due donne che, ognuna a suo modo e con ruoli diversi, lo apriranno a nuove aspettative e desideri. Nel suo tragitto verso una nuova consapevolezza del suo rapporto con la professione e i suoi pazienti il nostro protagonista toccherà da vicino i dolori del prossimo e capirà con sofferenza quali sono le sue paure. Quasi inconsapevolmente compirà gesti di generosità a lui sconosciuti e sentirà il bisogno di cambiare anche piccole cose della sua vita. Un libro delicato scritto da chi conosce la materia affrontata lasciandoci nel finale….
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  • Laura Bazzoni

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    10/12/2021
      

    Partire dal desiderio più grande

    “Come si fa a scoprire di che cosa si ha paura?” “Secondo la mia esperienza” rispose Thomas mentre gli occhi gli si velavano “si comincia dal proprio desiderio più grande”. In genere si ha un’immagine dello psicanalista come di un personaggio intuitivo ed empatico, in grado di cogliere le sfumature, di usare registri diversi per penetrare l’animo e le difficoltà dei suoi pazienti. Il protagonista di questo libro sorprende fin dall’inizio per il contrasto che trasmette. Ciò che racconta della sua vita ci dice che è una persona asociale, assolutamente non in grado di relazionarsi con il prossimo al di fuori del contesto lavorativo. Ci dice anche che, per buona parte della sua vita, ciò lo abbia lasciato indifferente, se mai ne sia stato pienamente consapevole. E’ tuttavia titolare di uno studio ben avviato, ha già molti pazienti in cura, a cui però non offre ormai niente più di un ascolto distratto. Anela solo al riposo della pensione, dal quale lo dividono centinaia di ore di colloqui ancora da sostenere. Agathe irrompe nella sua vita contro la sua volontà, quando aveva deciso di non accettare più nuovi pazienti. Si ostina a volere, a tutti i costi, usufruire delle sue prestazioni. Contemporaneamente, la fedele segretaria è costretta ad assentarsi per un lungo periodo, a causa di una grave malattia del marito. Questi due eventi destabilizzano il potere di controllo che il protagonista credeva di avere sul mondo. Lo costringono a guardare il vuoto della sua esistenza, a prendere consapevolezza del bisogno di essere visti, oltre a che dell’importanza di vedere gli altri, e della necessità di condividere le proprie emozioni. E sarà proprio Agathe a rivolgergli la domanda a cui era sempre sfuggito: “Ma dottore, come può passare l’esistenza ad alleviare il dolore degli altri, se non ha consapevolezza del suo?” Attraverso brevi capitoli e episodi apparentemente marginali di quotidianità, raccontati dal protagonista in prima persona, la scrittrice dipinge il ritratto di un uomo che si sforza di non andare alla deriva, di rimanere aggrappato ai suoi piccoli rituali rassicuranti, finché non scopre, dopo essersi perso, di potere finalmente lasciarsi andare. La lettura è alleggerita da uno stile asciutto, che sa focalizzare l’attenzione sul dettaglio, e limita le azioni e le riflessioni al minimo necessario, perché il lettore ne colga subito l’essenziale.
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  • 0 / 2 utenti hanno trovato utile questo commento

    Nicole Spallina

    20/06/2020
      

    Una lettura dallo stile fresco e scorrevole, capace di catturare l'interesse del lettore con una trama semplice ma originale.
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  • 4 / 4 utenti hanno trovato utile questo commento

    Maria Luisa Leo

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    13/08/2019   

    Libro piccolo e delizioso. La descrizione della vita, degli ambienti, delle persone che ruotano attorno allo psicanalista, è svolta in maniera molto delicata ma non per questo meno efficace. Un libro che infonde la calma, nonostante la storia non sia affatto leggera, ma ha il potere di far rivivere atmosfere e ritmi piacevoli. E la casa editrice è garanzia di qualità.
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  • 0 / 2 utenti hanno trovato utile questo commento
    21/07/2019
      

    Scorrevole e coinvolgente

    Si lascia leggere con facilità e poco a poco la narrazione ti cattura con un finale inaspettato
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