Quale è il suono di un cuore che batte? Come si esprime questo suono nelle varie lingue del mondo? L’onomatopea non è univoca e i battiti sono diversi secondo l’età, le patologie e le emozioni. E di questi battiti esiste un archivio sonoro in un’isola del Giappone che i nostri protagonisti visiteranno . Questa è la storia di un’amicizia particolare tra un famoso disegnatore e autore di libri che si stabilisce nella casa della madre deceduta e un bimbo, Kenta , che frequenta le elementari. Nasce tutto da un equivoco, ma si scoprirà che l’incontro non è casuale e che il bimbo conosceva bene la defunta che lo assisteva nei compiti e lo accudiva spesso nei pomeriggi solitari. E così l’adulto ritrova l’affetto e il desiderio di accudire, di emozionarsi, di vedere il mondo con occhi nuovi. Lui già cagionevole da bambino ed operato al cuore in età adulta, scopre i piccoli misteri che la madre gli aveva taciuto per evitargli emozioni e scopre il grande affetto silenzioso della madre sempre in disparte. Salvaguarda il suo piccolo amico dalla solitudine e dal bullismo, lo porta in piccole gite dove trovano reciproca confidenza e fiducia. Si intrecciano le storie passate e presenti tra personaggi che verranno svelati verso la fine con grande delicatezza. La reticenza al sentimento, la difficoltà ad esprimere emozioni, la voglia di emozionarsi ancora ed avere un cuore che batte non solo per sopravvivere. Bel libro, scorrevole e con buoni spunti di riflessione

In un piccolo arcipelago nel mare interno del Giappone, un gruppo di artisti ha scelto di collocare avvenieristiche opere d'arte fondate sul rapporto dell'uomo con la natura. In una di esse, Teshima, è stato realizzato il bizzarro progetto di creare un archivio dei battiti del cuore rappresentato dalla registrazione dei battiti di chiunque voglia "registrarsi". Con la precisione maniacale dei giapponesi, l'archivio è perfettamente organizzato per le visite, l'ascolto e la registrazione del proprio battito. A ogni battito viene associato il nome di chi l'abbia registrato e un codice. L'isola pulsa come un enorme cuore. Lo scopo? Non perdere i battiti di chi sia mancato. Il romanzo ruota intorno a questo tema, fra rimpianti, ricordi, lutti e rinascita del protagonista. Scritto da un'autrice italiana "naturalizzata" giapponese, restituisce l'immagine del Giappone moderno attraverso il racconto dei suoi personaggi in un contesto onirico, ma anche autentico nello stile di vita di quel popolo così lontano dal mondo occidentale.