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3 / 4 utenti hanno trovato utile questo commento22/06/2021Altro buco nell'acqua. E' troppo pretendere di descrivere le storie ed i caratteri di decine di fisici in meno di 300 pagine. Il libro è un continuo interrompersi del filo narrante e la cosa è alquanto fastidiosa. Diventa a tratti anche caotico, a forza di rimandi da fisico a fisico e ingenera confusione nel lettore. Il quale rimane spiazzato anche dallo sfoggio di concetti troppo specifici ed incomprensibili se non si ha una laurea in fisica. Gabriella Greison è laureata in fisica ma non è detto che sia anche una brava scrittrice.Hai trovato utile questo commento?
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5 / 5 utenti hanno trovato utile questo commento09/01/2021
Divulgazione scientifica in versione romanzata
Il ricorso alla forma del dialogo per esporre idee scientifiche o filosofiche non è nuova, perché può risultare più efficace di un saggio. Nello specifico, per illustrare la nascita ed i contenuti della meccanica quantistica, l'autrice rievoca un fatto realmente accaduto, una cena di gala organizzata dai Reali del Belgio nell'ottobre 1927 al termine di un congresso su "Elettroni e fotoni". La descrizione della cena si basa in parte su elementi noti, tratti dalle lettere dei partecipanti e dall'archivio dell'Istituto Solvay, che organizzò il congresso, ed in parte su elementi di fantasia. Nel capitolo introduttivo, la Greison espone gli elementi essenziali della meccanica quantistica, mentre nei capitoli seguenti, ricostruendo i dialoghi della serata, l'autrice offre un ritratto umano e professionale dei partecipanti al congresso, tra cui Einstein, Bohr e Marie Curie, comprensivo dei rapporti tra di loro e delle rispettive manie. Nel complesso, il libro può costituire un'utile introduzione alla meccanica quantistica e, più in generale, al mondo della fisica per il lettore non specialista, anche se non manca qualche punto debole. In alcuni casi vengono presentate delle equazioni senza spiegare bene il significato degli elementi che le compongono. Inoltre, se appare comprensibile che nel corso della serata si sia parlato prevalentemente di fisica e che ci siano stati anche dei momenti leggeri, appare inverosimile l'assenza di commenti sull'attualità politica ed economica, a parte un fugace riferimento alla situazione negli Stati Uniti. In fin dei conti, oltre ai Reali del Belgio, come padroni di casa, erano presenti anche alcuni imprenditori e lo storico francese Lefebvre. Appare, inoltre, discutibile la scelta di immaginare che le consorti di due dei fisici presenti abbiano parlato prevalentemente di cucina e cucito e di ipotizzare la partecipazione alla cena di un anziano ex ufficiale belga un poco svampito e troppo amante del vino.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
3 / 4 utenti hanno trovato utile questo commento07/06/2019se si riesce ad entrare in sintonia con la fisica quantistica è un libro da non perdereHai trovato utile questo commento?
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