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22/04/2022Uno splendido esempio di graphic journalism che consiglio a tutt* vivamente di leggere, arricchito di testimonianze che provengono da persone libiche che vivono situazioni differenti ma accomunate dalla sofferenza di aver perso tutto e di non avere un futuro certo davanti agli occhi. In questo reportage si parla di dittatura (di dittature anzi), di denaro, di traffico di migranti, di stupri, di censura, di stragi e rivoluzioni e del dolore di avere dinnanzi un'Europa sorda, risvegliata solo dal tintinnio del denaro, o dallo sdegno e l'imbecille rabbia di vedere dei migranti arrivare sulle nostre coste, invece di riuscire a cogliere cosa c'è veramente dietro. Quante volte sentiamo dire "Ah, non è un problema dell'Italia", oh no, è problema anche dell'Italia eccome, e quindi vi consiglio di leggere questo reportage, per smontare alcuni pregiudizi e razzismo o per sapere smontare quelli delle persone che ci circondano, ma anche perché è fondamentale sapere la verità omessa dai titoli di giornale cartacei e televisivi.Hai trovato utile questo commento?
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2 / 3 utenti hanno trovato utile questo commento01/04/2021
libia
libro geniale: come il grafic novel, accompagnato da un testo incisivo, può trasmettere contemporaneamente conoscenza e emozione. Scorre, qualche ora e si legge, si divora, ne vale la pena. Bravissimi gli autori!Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato