film particolare in una Francia di fine 600 quando una donna lavora per mantenersi ed e' molto brava ed ha talento affronta le difficolta' nel lavoro come oggi, ma la sua determinazione alla fine hanno la meglio ed arrivera' anche l'amore. Particolare l'ambientazione la scenografia perfetta, la figura del re . Il giardino che la donna progetta e' realmente un capolavoro. Da vedere.

Francia, fine 600. Il re Luigi XIV (interpretato da Alan Rickman), trasferitosi con la sua corte a Versailles, vuole realizzare giardini sempre più belli e spettacolari. L'architetto di paesaggi incaricato André Le Notre (Matthias Schoenaerts) si avvale di collaboratori e, per la realizzazione del "giardino di pietra", tra i candidati sceglie l'unica donna, Sabine De Barra ( Kate Winslet), designer di paesaggi. Egli ne avverte l'amore per la bellezza e la passione nel lavoro, seppur uniti al rifiuto delle regole invalse. Sarà sempre più attratto dall'aura di mistero che avvolge la vita sentimentale di Sabine, dovuta - come i flash-back rivelano - alla perdita, anni prima, del marito e dell'unica figlia. La progettazione e la costruzione del giardino avranno effetti sociali e personali. L'entrata a corte mostrerà a Sabine il vero volto di reali (il Re ama le rose) e nobili (impegnati in lotte di potere). La crescente intesa professionale tra lei e André sarà l'occasione per avvicinarne le anime e rivelare a entrambi la possibilità di una svolta amorosa nelle loro vite, diversamente infelici: lei è sola e lui sempre più distante dalla moglie infedele. I personaggi del film si ispirano a persone realmente vissute; tranne quello di Sabine, inventato ad hoc per questa storia di bellezza e di amore, diretta col titolo "A little chaos" (2014) dallo stesso Rickman, che con la Winslet aveva girato "Ragione e sentimento" (1995). Bellissimo film, accurato, profondo.