Calvino ha scritto questa raccolta di racconti nel 1965, su un argomento che affascina sempre molte generazioni: l'universo.. Il primo racconto narra di alcuni uomini che dalla terra vogliono arrivare alla luna. Grazie ad una scala, ad un enorme un salto dall'ultimo piolo, ad una capriola vincono la gravità della terra e approdano sulla superficie lunare. Quanta anticipazione in quello che sarebbe accaduto da lì a quattro anni: il primo uomo sulla luna. Il sogno che si avvera. Questo testo è un incentivo a colmare una lacuna: leggere il dittico fantascientifico di Verne sulla luna. Gli altri racconti inseriti ne le cosmicomiche hanno sempre lo stesso protagonista Qfwfq che vaga nell'universo, gioca con le galassie. Tutti i racconti hanno un tono umoristico, raccontano scene impensabili e impossibili. Gli altri personaggi hanno nomi che sembrano password per pc. Il libro non mi ha particolarmente entusiasmata ( ho scoperto che le raccolte di racconti non fanno per me) ma riconosco la costante genialità di Calvino, che pur spaziando e sperimentando nella letteratura, riesce sempre a scrivere qualcosa di interessante mantenendo il suo stile semplice e lineare.