Filari di viti si adagiano lugo i pendii di Borgofranco. Da due secoli la famiglia Brugliani è proprietaria di quel borgo antico e delle sue vigne, curate con pazienza per trarne vini pregiati ed inimitabili. A trentacinque anni, Angelica è l'erede della tradizione e del patrimonio familiare: è madre, moglie, imprenditrice di successo e tutto sembra perfetto nella sua vita.
[...]
Dietro quella facciata però, e solo lei lo sa, si nasconde una zona d'ombra fatta di menzogne -quelle del marito- e sogni infranti. Una sera, mentre è in sella alla sua moto, l'amarezza e i pensieri pesanti prendono il sopravvento e Angelica, in preda al pianto, non si accorge che l'auto di fronte a lei sta frenando. L'urto è violento, ma per fortuna privo di conseguenze gravi, sia per lei che per il conducente dell'auto, Tancredi D'Azaro. Angelica non sa che quel nome è sinonimo di alta cucina in tutto il mondo, ed entrambi ignorano che dopo quell'incontro il destino tornerà a intrecciare le loro strade, insieme alla tentazione d'un nuovo inizio... Ma da vivere insieme? starà a loro scegliere, facendo i conti col peso del passato e le responsabilità del presente, col desiderio di cambiare e l'istinto passionale che anima entrambi: la vita è fatta di sogni in cui perdersi, scelte in cui ritrovarsi, incontri che ci cambiano e passioni che ci riportano sulla strada di casa.
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1 / 1 utenti hanno trovato utile questo commento
Maria Luisa Leo
19/07/2018
una bella storia famliare
i libri di sveva casati modignani hanno il pregio di essere leggeri ma non superficiali e di portarci nelle atmosfere dei borghi e delle cittadine italiane. le storie sono sempre molto romantiche e ben raccontate. l'ideale per trascorrere qualche ora lontana dai pensieri.