Dettaglio del documento
- Lo trovi in
- Scheda
- Commenti
Se vuoi inserire un commento a questo documento o indicare con un voto da 1 a 5 la tua preferenza inserisci il tuo codice utente e la tua password dal pulsante Accedi in alto a destra.
Non sei ancora un nostro iscritto? REGISTRATI ON-LINE!!
Non sei ancora un nostro iscritto? REGISTRATI ON-LINE!!
-
1 / 5 utenti hanno trovato utile questo commento19/04/2023
Bello bello bello
Da leggere tutto d'un fiato, Pulixi anche questa volta non delude e il suo vicequestore Strega insieme alle ispettrici Rais, Croce e Pavan si trovano nuovamente di fronte a una replica del caso " Dolores" come va a finire non posso rivelarlo, ma posso solo consigliarvi di leggerlo. -
3 / 5 utenti hanno trovato utile questo commento18/10/2022
I canti del male. Episodio quattro
Sembra un buon momento per Vito Strega e la sua squadra. Un momento di relax ed anche di successo, poiché «le gerarchie» hanno dato il loro beneplacito alla nascita della S.I.S., da lui diretta e comprendente anche Pavan, Croce e Rais. Ma basta una telefonata a cancellare quell’aura di serenità e ricondurre il lettore, almeno apparentemente, nelle atmosfere che hanno popolato “L’isola delle anime”. Romanzo in cui avevamo conosciuto sia Eva sia Mara e che NON appartiene ai Canti del Male (contrariamente a quanto da alcuni asserito) perché la serie è nativamente legata alle inchieste del vicequestore Strega (come puntualizzato dallo stesso autore sin dalle prime interviste di presentazione della serie). Strega non ha partecipato a quell’inchiesta, ma ne conosce i dettagli ed il prezzo pagato dalle sue collaboratrici. A maggior ragione, decide di scendere in campo per proteggerle, oltre che per dare il proprio contributo alla cattura di un sadico assassino. Se di un un solo assassino si può parlare, ovviamente. Non sembrano esserci evidenti agganci col caso precedente, se non nel rituale; analogo, ma non perfettamente seguito. D’altronde, come sostenuto da Strega (ed anche dalla Guarino, successivamente) la verità può essere assai più semplice di quanto inizialmente appaia; ma non per questo meno complessa. Sicuramente, può essere feroce. E, comunque, al di là della ferocia esibita, aleggia sempre la stessa domanda: perché quella messa in scena? Forse per il motivo adombrato dalla presentazione: a volte sono gli assassini a voler dare la caccia agli investigatori. In questo romanzo, una volta di più, Pulixi mette in piedi un meccanismo tanto articolato quanto perfetto in ogni suo aspetto.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato