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15/07/2024
Incipit interessante, sviluppo della trama un po' meno
Purtroppo lo sviluppo del libro ha disatteso le forti aspettative riposte nell'incipit, assolutamente intrigante: un insegnante di matematica, in apparenza dimesso e ordinario, rivela al collega di arte di possedere un dipinto originale del grande Van der Meer. Il dubbio che si insinua nel collega, e quindi anche nel lettore, é relativo non solo all' autenticità del quadro ma anche alla modalità con la quale il proprietario ne sia entrato in possesso. Da questo momento si susseguono alcuni capitoli che raccontano le storie dei precedenti proprietari, e del professore di matematica non si fa più nessuna menzione; il personaggio poteva invece essere ulteriormente sviluppato anche per dare una certa continuità al racconto.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
06/04/2020
Un'altra ragazza di Vermeer
Bellissima prosa per un romanzo che racconta le vicissitudini di famiglie ebree nell'Olanda del 1600, in particolare, di quelle venute in possesso, generazione dopo generazione, di un quadro attribuito al pittore Johannes Vermeer. Il dipinto ritrae una giovinetta vestita di blu, seduta vicino a una finestra. Il titolo originale in inglese (l'autrice Vreeland è statunitense) è "Girl in Hyacinth Blue" (1999). Lo spunto narrativo mi ha ricordato quello del romanzo di Tracy Chevalier "La ragazza con l'orecchino di perla" (2000): sempre un quadro di Vermeer; sempre Neri Pozza editore. Chi nasce, chi ama, chi muore in un percorso della memoria a ritroso che porta ai colori della tavolozza del pittore, perché la pittura è in qualche modo poesia (Orazio: "Ut pictura poesis"). Ed è poetica la frase più bella di questo romanzo: "... navi con strane vele del colore dei gusci d'uovo che risalivano il grande fiume Schie dal mare".Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato