In questo romanzo Hella Haasse narra con una trama intricata le oscure vicende di una famiglia che abita le foreste delle Ardenne. L’autrice sciorina le sue vaste conoscenze negli ambiti più svariati: miti nordici, nazismo, misticismo, musica, razzismo, neopaganesimo e molto altro. I personaggi qui descritti sono spesso coperti da un’aurea di mistero. Sullo sfondo ma nel cuore delle vicende ci sono tre lupi amati e protetti dalla protagonista, famosa pianista. Nella tradizione dell’epoca teatro della narrazione il lupo gode della pessima fama di animale feroce, famelico, infido, perfino infernale. Ma nell’avvincente susseguirsi degli avvenimenti sorge inevitabile la sensazione che tutte queste prerogative attribuite al lupo calzino più con la natura dell’uomo. Un libro che turba con la sua capacità di scandagliare i profondi recessi della psiche umana.