Dettaglio del documento
- Lo trovi in
- Scheda
- Commenti
- Forse ti può interessare
Se vuoi inserire un commento a questo documento o indicare con un voto da 1 a 5 la tua preferenza inserisci il tuo codice utente e la tua password dal pulsante Accedi in alto a destra.
Non sei ancora un nostro iscritto? REGISTRATI ON-LINE!!
Non sei ancora un nostro iscritto? REGISTRATI ON-LINE!!
-
30 / 30 utenti hanno trovato utile questo commento23/12/2019
" ... la storia del terrorismo italiano dalla sua nascita (1969) ...
... alla sua sconfitta (1989) ... " ( dall' Introduzione ). Nei venti anni in questione, in un clima di profondi rivolgimenti sociali, le istituzioni democratiche della nostra repubblica italiana hanno subìto durissime e destabilizzanti azioni offensive alle quali hanno comunque saputo reagire con la forza della legalità. Il saggio, articolato in un'ampia documentazione, contenente anche numerose interviste ad attivisti, ideologi nonché a leader, membri delle B.R. e dei N.A.R., politici, storici, filosofi, etc., si configura come un'operazione giornalistica di alto livello, un drammatico racconto in presa diretta. L'indagine, sicuramente scrupolosa, abbraccia numerosi ambiti : la contestazione studentesca, progressivamente culminata nelle manifestazioni del Sessantotto; la protesta operaia, particolarmente evidente nel cosiddetto autunno caldo del 1969; la bomba nella Banca Nazionale dell'Agricoltura in Piazza Fontana a Milano, il 12 dicembre 1969, che segna l'inizio della "strategia della tensione" e degli "anni di piombo"; le Brigate Rosse e la guerra civile, tra propaganda e lotta armata; il "golpe" Borghese tra il 7 e l'8 dicembre 1970; l' "attacco al cuore dello Stato" attraverso il rapimento e/o l'uccisione di magistrati di spicco; la strage a Piazza della Loggia a Brescia il 28 maggio 1974; l'ordigno esploso il 4 agosto 1974 sul treno Italicus; i movimenti del Settantasette; il rapimento di Aldo Moro, dall'agguato del 16 marzo 1978 in Via Fani a Roma fino al ritrovamento del corpo, il 9 maggio, in Via Caetani; Prima Linea; la strage del 2 agosto 1980 alla Stazione di Bologna; il declino e la sconfitta del terrorismo nel 1989. Completata la lettura del testo, se è naturale provare un profondissimo senso di rispetto verso tutte le vittime dell'estremismo eversivo, di destra o di sinistra, è altresì opportuno riflettere sulle eventuali responsabilità non solo della "classe politica" e del "mondo intellettuale" dell'epoca ma anche dell'intera "collettività".Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato