Dettaglio del documento
- Lo trovi in
- Scheda
- Commenti
Se vuoi inserire un commento a questo documento o indicare con un voto da 1 a 5 la tua preferenza inserisci il tuo codice utente e la tua password dal pulsante Accedi in alto a destra.
Non sei ancora un nostro iscritto? REGISTRATI ON-LINE!!
Non sei ancora un nostro iscritto? REGISTRATI ON-LINE!!
-
3 / 3 utenti hanno trovato utile questo commento27/10/2020
Se
Leggerlo significa provare tanti rimpianti per ciò che sarebbe stato se. Purtroppo il nostro Maestro non potrà mai terminarlo, ma già da queste poche pagine traspare tutto del suo stile, della sua poetica, della sua umanità.Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato -
4 / 4 utenti hanno trovato utile questo commento27/01/2020
ritorno a Tottori
E' l'ultimo lavoro, incompiuto, del Maestro. Il piano redazionale concordato con l'editore francese prevedeva, nonostante lo stato di salute dell'autore non lasciasse molte speranze di ripresa, la pubblicazione di una storia per bambini in più volumi. Un ritorno ai suoi racconti più intimi, un ritorno alle origini, un testamento spirituale. Taniguchi considerava questo lavoro un progetto ponte fra Oriente e Occidente. La storia è ambientata nella regione di Tottori, terra natale di Taniguchi. Il formato del libro è insolito (tipo grandi volumi cartonati della Rizzoli Lizard), fuori dalle norme classiche del manga giapponese. Una proposta innovativa e una sfida, oltre la serialità da settimanale, per i giovani mangaka a venire. Non è una storia per bambini ma per tutti, anche se è Watari Yamanobé, un bambino di dieci anni e mezzo dotato di strani poteri, il protagonista di questa storia della quale non conosceremo mai il seguito. Per certi versi Watari ricorda Kenichi, altro protagonista bambino de "La montagna magica", stessi toni onirici e in parte fiabeschi. Da leggere sul filo della nostalgia...Hai trovato utile questo commento?SI NO | Segnala come inappropriato