Storia del rastrellamento nazista del Quadraro, avvenuto il 17 aprile 1944, ai danni della popolazione di Roma della borgata omonima, durante il quale le truppe tedesche assediano il quartiere e dopo un rastrellamento deportano 947 persone nei campi di concentramento in Germania.
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Al Quadraro c'è la più alta concentrazione di azioni partigiane di tutta la Resistenza italiana, nella quale Roma ha pagato il più alto tributo di sangue. La Resistenza del Quadraro è spontanea, nasce dalla reazione della gente e spesso sfugge al controllo dei partiti. La borgata tiene testa alle SS e alla Wehrmacht, nome assunto dalle forze armate tedesche. In appendice contiene notizie sulle formazioni partigiane, la cronologia delle azioni partigiane attribuite a formazioni combattenti della zona, la scheda Unternehmen Walfisch (Operazione Balena) il piano che prevedeva il rastrellamento e la deportazione di un migliaio di persone, l'elenco dei deportati e una bibliografia. (A5)