Scritto nel 1940, questo racconto, ora riproposto da solo, venne pubblicato solo nel 1949, nel volume dal titolo omonimo che comprendeva Il diavolo sulle colline e Tra donne sole. È la storia di Ginia e, più in generale, della scoperta della vita da parte di un'adolescente.
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Dall'ambiente operaio al quale appartiene, Ginia entra in contatto con alcuni esponenti di una bohème pseudo-artistica e intellettuale: studenti, eccentrici perdigiorno e pittori dilettanti, che si incontrano nei caffè e abitano nelle soffitte. La ragazza si innamora di Guido, un pittore di origine contadina e, dopo aver vinto le resistenze interiori e i rimorsi residui, si lascia alla fine sedurre. È l'inizio della sua dolorosa maturazione come donna.