La parola "klezmer" individua genericamente la musica popolare degli ebrei dell'Europa orientale conservata ed elaborata a partire dal Seicento. Dal canto della Sinagoga ai rumori della metropoli il Klezmer riceve in questo libro una trattazione completa, raccogliendo tre secoli di vita e cultura nomade.
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Un lungo viaggio che parte dalle terre polacche, lituane, russe, per approdare negli Stati Uniti, dove l'incontro con il jazz, genere vocale e polimorfo per antonomasia, si traduce in una combinazione di sonorità ebraiche e ritmiche afroamericane. Gli strumenti, la lingua, le forme del Klemtzer, ma anche il teatro yiddish, la letteratura. Arricchiscono il volume gli interventi di illustri "esportatori" di Klezmer e una biblio/disco/webgrafia.