Per oltre due anni Luciano Regolo ha condotto approfondite ricerche sulla vita della regina Elena di Savoia, Jelena come fu battezzata nel Montenegro. Ricerche molto fruttuose, che hanno portato questo giovane storico a scoprire numerosi inediti. Un epistolario di Elena di Savoia, scritti autografi di Vittorio Emanuele III, della regina Margherita, di Umberto I, di Nicola del Montenegro.
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Poi, l'archivio di Olivieri, segretario particolare della regina, l'archivio Jaccarino, la testimonianza di Nicola Romanoff, di Simeone di Bulgaria... Ne viene fuori un ritratto a tutto tondo della seconda sovrana d'Italia della quale, per la prima volta, si svela l'anima montenegrina che non perse ma sviluppò dopo le nozze sabaude. Dall'infanzia a Cettigne nella calda famiglia dei Petrovich Njegosh alla gioventù a Pietroburgo, corteggiata dal futuro presidente di Finlandia, Mannerheim, e candidata alle nozze con lo zar Nicola E. L'incontro con Vittorio Emanuele a Venezia, nel 1895, i retroscena di un connubio fra i più riusciti nella storia delle famiglie reali europee. Alcune rivelazioni, come, tra le altre, quella dell'abiura che non avvenne a Bari come si è sempre sostenuto. I rapporti con personaggi quali don Orione, il futuro Papa Giovanni XXIII, Hitler, Mussolini e tante altre personalità del suo tempo. La passione per la musica, la poesia, la pesca, la fotografia, la cucina, la medicina, l'instancabile impegno nell'assistenza e in ambito sanitario. Il dietro le quinte di 46 anni sul trono e di 6 in esilio raccontato quasi quotidianamente attraverso i numerosi inediti scoperti. Un lavoro capillare, vasto, che conferma le due grandi qualità di Regolo: quella del serio quanto caparbio ricercatore e quella dello storico che è anche un abile narratore. E, sullo sfondo dei giorni della vita della regina Elena, ecco pure la storia dei tormentati anni della sua esistenza. Un libro per conoscere, capire e non dimenticare.