Durante la Seconda Guerra Mondiale in Polonia, Jakob Heim, proprietario di un caffè, decide, per combattere la depressione diffusasi nel ghetto, di inventare falsi bollettini sull'avanzata degli alleati e ogni giorno dà notizie di avvenimenti e situazioni incoraggianti.
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Anche i tedeschi alla fine vengono a sapere di questa attività e minacciano di uccidere delle persone se il possessore della radio non verrà allo scoperto. Jakob avanza e confessa che la radio non è mai esistita. Ma i tedeschi non gli credono.