In questo volume Felice compone le sue riflessioni sulla grande crisi politica che ha investito negli ultimi anni il nostro Paese, l'Europa e l'Occidente.
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Per allargamenti successivi, il volume affronta il divario nord-sud come nodo cruciale della situazione italiana, poi l'evolvere della politica italiana negli ultimi quattro anni con i governi Renzi e Gentiloni e infine con quello M5S-Lega che a suo giudizio rappresenta con la Brexit il maggiore fattore di rischio dell'Europa. Un'Europa senza la quale l'Italia sarebbe probabilmente meno libera e meno democratica. Nell'ultima parte, dedicata appunto all'Europa, Felice testimonia la crisi dell'umanesimo liberale che ne costituisce la sostanza, chiedendosi con preoccupazione se si sia spezzato quell'eccezionale colpo d'ala, nel benessere e nei diritti, che fin qui ha accompagnato l'emancipazione umana.