Il nuovo romanzo che occupa la scena letteraria in posizione dominante, tra l'ultimissimo Ottocento e i decenni della prima metà del Novecento, fu denominato "modernista" dalla critica letteraria contemporanea, la quale trasse la qualificazione dall'intenso movimento di rinnovamento che attraversava all'epoca ogni regione della cultura e del pensiero (dalla scienza esatta alla teologia) ma scuoteva anche vasta parte della mentalità e dell'autocoscienza della società. È questa duplice prospettiva - narratologica e insieme di storia della cultura - che Stevenson adotta per analizzare l'opera degli autori di lingua inglese allora più influenti.
Lo trovi in
Scheda
Commenti
Forse ti può interessare
Se vuoi inserire un commento a questo documento o indicare con un voto da 1 a 5 la tua preferenza inserisci il tuo codice utente e la tua password dal pulsante Accedi in alto a destra. Non sei ancora un nostro iscritto?REGISTRATI ON-LINE!!