Elizabeth von Arnim proviene da un ambiente letterario, Katherine Mansfield era sua cugina, i romanzieri E.M. Forster e Hugh Walpole sono stati i precettori dei suoi figli, H.G. Wells è stato il suo amante. Il libro ha pochissima trama e pochi personaggi, Elizabeth, la narratrice, nobile volontariamente isolata nel suo castello in Pomerania, le sue bambine, la bambina di aprile, la bambina di maggio e la bambina di giugno, il marito “L’uomo della collera”, alcuni visitatori che delicatamente beffeggia… e poi c’è la sua grande passione, il giardino. Le migliori descrizioni dell’autrice sono proprio quelle dedicate al suo giardino e al piacere che le procura.