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Il complesso di Telemaco : Genitori e figli dopo il tramonto del padre

Recalcati, Massimo

eBook Feltrinelli 2014

epub protetto con DRM Adobe

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“Abbiamo tutti almeno una volta guardato il mare aspettando che qualcosa da lì ritornasse”

Edipo e Narciso sono due personaggi centrali del teatro freudiano. Il figlio-Edipo è quello che conosce il conflitto con il padre. Il figlio-Narciso resta invece fissato sterilmente alla sua immagine. [...]
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  • 09/12/2022
      

    Aspettando che "qualcosa torni dal mare"

    Il complesso di Telemaco - genitori e figli dopo il tramonto del padre. Massimo Recalcati Libro complicato e di difficile lettura, ripetitivo nei termini e nei concetti. Ho difficoltà a recensire un saggio di psicologia, posso solo evidenziare i concetti che più mi hanno colpito. Il rapporto padre-figli, tra "padri in crisi che non sanno più essere di orientamento, e figli (Telemaco, figlio di Ulisse) senza un futuro, senza desideri, senza lavoro, che vivono nella precarietà, aspettando che qualcosa " torni dal mare", che qualcosa del padre ritorni. Copiando Lacan è il tempo dell'"evaporazione del padre". Interessanti i riferimenti a film come Salò di Pasolini (la notte dei Proci come la notte di Salò è una notte di godimento senza desiderio, godimento come dissipazione pura della vita), o Habemus papam di Moretti. Ho trovato interessante e più comprensibile nel capitolo 2 il paragrafo "Il compito dei genitori" in cui Recalcati afferma che "i genitori peggiori quelli che fanno più danno ai figli ... sono i genitori educatori, quelli che usano il loro sapere come fosse un potere e viceversa. Sono quelli che pretendono di spiegare il senso della vita perché si sentono proprietari della vita dei loro figli. Sono quelli che anziché accogliere la Legge della parola diventandone custodi presumono di avere diritto ad avere sempre l'ultima parola su ogni cosa..." "...l'atto educativo porta con sé il destino di separazione che accompagna la relazione dei genitori con i loro figli..." Recalcati dedica un paragrafo alla Legge della parola, più volte nominata tra "E' la legge del riconoscimento del desiderio dell'Altro di cui si nutre la vita umana." "Gli esseri umani in quanto esseri parlanti sono innanzitutto eredi del linguaggio, eredi della Legge della parola. E' questo il debito simbolico che lo vincola all'Altro..." "gli adulti sembrano essersi persi nello stesso mare in cui si perdono i loro figli, senza più alcuna distinzione generazionale". "Edipo, prigioniero del suo odio non riesce ad essere figlio e la stessa sorte accade a Narciso, che non riesce a separarsi dalla propria immagine idealizzata, la cui fascinazione lo conduce verso l'abisso del suicidio... "Telemaco è il giusto erede, il figlio giusto. Non è solo un giovane che cerca suo padre, ma è il giovane che ha bisogno di un padre. Telemaco è l'icona del figlio". "Le giovani generazioni di oggi assomigliano a Telemaco....domandano che qualcosa faccia da padre, che qualcosa torni dal mare, domandano una Legge che possa riportare un nuovo ordine e un nuovo orizzonte nel mondo". Fiorella Guglielmi - Circolo Lettori Biblioteca Pasolini
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