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I rondoni : [romanzo]

Aramburu, Fernando

narrativa Guanda <casa editrice> 2021

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In Patria , la sua grande opera corale, Fernando Aramburu ha raccontato una comunità lacerata dall'odio e dal fanatismo. In questo nuovo, vasto romanzo entra invece nell'animo di un uomo arrabbiato col mondo, e soprattutto deluso da sé stesso, per non aver mai imparato ad amare e per essersi accorto ora, a cinquantaquattro anni, che forse è troppo tardi. [...]
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  • 4 / 4 utenti hanno trovato utile questo commento
    02/06/2022
      

    COMMIATO DI UN UOMO QUALUNQUE

    Inaspettata prova di Aramburu: dopo Patria, romanzo epico e corale, ecco la narrazione intimistica e quotidiana di Toni, insegnante di liceo, che progetta la sua morte di lì a un anno. La sua vita non è affatto infelice, ma è insulsa, solitaria, costellata di piccoli grandi fallimenti e incontri sbagliati. A poco a poco Toni si libera dei beni materiali e dei suoi libri; sarà più difficile invece liberarsi dei sentimenti, dell'amico Bellagamba, della famiglia del fratello, della cagnolina Pepa. Assistiamo al suo commiato dalla vita in una serie di salti temporali che spiegano molto del protagonista e dei personaggi comprimari, tutti abilmente tratteggiati con ironia dalla penna di Aramburu. A luglio, al ritorno dei rondoni, molto invidiati per la loro libertà, Toni forse potrà amare di più la vita, predisponendo il lettore a un finale dolce e inaspettato, pieno di prospettive e speranze.
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  • 1 / 1 utenti hanno trovato utile questo commento

    Michele D'apuzzo

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    28/03/2022
      

    E’ straniamento la parola che si addice di più per descrivere i Rondoni, l’ultimo romanzo fiume di Fernando Aramburu concettualmente diverso da tutta la precedente produzione letteraria. Abbiamo, infatti, conosciuto lo scrittore basco con Patria, romanzo epocale ( ed epico), ben strutturato, liricamente corale, con un apparato narrativo, focalizzato storicamente, basato su specifiche tematiche di natura politico-sociale afferenti un’intera comunità attanagliata da odio e fanatismo. I rondoni si presenta al contrario come un’opera intimista, una disincantata riflessione sull’essere umano con tutte le sue fragilità e debolezze, un racconto di solitudine in cui la quotidianeità si manifesta senza i clamori dei grandi eventi della storia che, sotto la spinta propulsiva ideologica, sono in grado di cambiare le sorti di un’intera collettività. Aramburu, per oltre 700 pagine, riesce con parossismo, ironia e profondità a celebrare la magnificenza della vita attraverso una storia il cui fine è sin da subito centrato e finalizzato al suicidio. Diversi nel libro gli omaggi( diretti ed indiretti) tra cui spiccano quelli a Camus, Catullo, Hannan Arendt e molti altri. Scritto in prima persona i Rondoni si profila come un romanzo esistenzialista moderno impreziosito da alcuni artifici pirotecnici prosaici, dove i diversi piani temporali si fondono con maestria nella narrazione, evidenziando, tra l’altro, una capacità di saper affrontare con leggerezza e sensibilità pensieri filosofici complessi. Delicato, penetrante, illusorio, psicoanalitico, introspettivo, dolente, ironico, leggero, profondo, scorretto, empatico come Antoine Roquentin ed alessitimico come Meursault, I rondoni è un libro che non si dimentica perché dà parola alla condizione umana nella sua singolarità ed unicità in relazione ed antitesi ai macro sistemi in cui si declinano i concetti di massa, mettendo a nudo la materia del nostro essere fatta di infinite contraddizioni e mille fragilità. FourPointFifty-Star Book
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  • 3 / 3 utenti hanno trovato utile questo commento
    24/03/2022
      

    INDIMENTICABILE

    Di Aramburu ho letto "Patria" e mi erano sembrate eccezionali la forza e il dolore che trasparivano dalla narrazione. Questo libro, di tutt'altro argomento, mi è sembrato altrettanto.........possente....... Ho visto che i giudizi, seppur per la maggioranza positivi, non sono concordi; forse apprezzarlo dipende dalla vita trascorsa, dalle esperienze o dall'età del lettore. A mio parere è un libro da leggere assolutamente.
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