Siamo nello spazio. Due “razze” si contendono il dominio dei mondi della galassia . Gli Spaziali, attualmente sono in una fase di superiorità rispetto all’altra razza, che si sono adagiate sulle loro comodità visto anche la possibilità di vivere molto a lungo . Mentre i Coloni affrontando i pericoli e i disagi della loro opera di espansione, seppur con possibilità di vita molto inferiore, che stanno riducendo questo divario aumentando la possibilità di conflitto. Il fatto è che tutte e due le razze discendono dalla Terra e come Umani hanno i soliti peccati che si porta appresso la razza umanoide ovvero, quella di predominare sugli altri. Sono utili alcune parole di Eliijad, riportate nel racconto “ La totalità delle vite umane , passate presenti e future, forma un mosaico … che diventa sempre più elaborato e ricco … tutte preziose, tutte necessarie” (pag.194). Il romanzo del 1985 è ben calibrato e congeniato, sono interessanti, le figure dei due robot con peculiarità particolari che aprono degli interrogativi, anche inquietanti su un probabile e possibile futuro con queste macchine. Lettura scorrevole senza cali di interesse. Buona lettura