Libro complesso da leggere, specialmente ai giorni d'oggi perché non siamo abituatə ad una narrazione lenta, ricca di dettagli e che approfondisce la storia come se in alcuni punti fosse più un saggio che un romanzo. Se però si decide di impegnarsi in questa lettura ci si trova davanti ad un'opera senza eguali, innovativa per alcune idee che porta avanti come il racconto positivo proprio dei miserabili che danno il titolo al libro. I personaggi sono delineati con cura approfondita, il concetto di bene e male a volte appare come netto e altre volte invece come relativo. Questo libro mi ha accompagnato per mesi e mi ha fatto immergere completamente nella storia dell'epoca ponendomi spesso di fronte a dubbi che ancora oggi stimolano la mente e il cuore dell'essere umano. meraviglioso.

I Miserabili "Vi è uno spettacolo più grandioso del mare ed è il cielo ; vi è uno spettacolo più grandioso del cielo ed è l'interno dell'anima" 1353 pagine? Si', 1353 pagine o se preferite i due volumi di questo capolavoro che mi ha lasciata a bocca aperta per la ricchezza narrativa e la bellezza delle immagini poetiche di cui è pieno. Ci ho messo 200 pagine per cominciare a vedere un intreccio che mi appassionasse, ma poi vi assicuro che il libro mi ha rapita come pochi romanzi hanno saputo fare. Duecento pagine perché durante queste l'autore tesse le diverse trame che successivamente trovano il loro sviluppo. Molti i colpi di scena. La vicenda principale, di cui non parlerò per non togliervi la bellezza della scoperta, narra della fuga di due personaggi, ingiustamente perseguitati da alcune vicende della vita. Troverete la colpa e il desiderio di espiazione, sentimenti di riconoscenza e amore verso il prossimo. Scoprirete l'innamoramento e la guerra sullo sfondo delle vicende napoleoniche (lo ammetto, questa parte è un po' lenta, ma solitamente è la prima parte di ogni capitolo). Rischietete di morire insieme a loro, ma ne uscirete arricchiti. Non è possibile recensire un capolavoro, perché le parole non bastano, ma spero di avervi incuriositi. Buona lettura. Simona Stefanelli