Diario di Fey von Hassel, figlia di Ulrich von Hassel, ambasciatore tedesco a Roma dal 1932 al 1938, giustiziato dai nazisti nel 1944 per aver partecipato alla Resistenza contro Hitler. Basato in parte sulla ricostruzione del Diario segreto 1938-1944 scritto dal padre, abbraccia un periodo lungo quasi settant' anni.
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Dopo la partenza da Roma nel 1938, Fay ritorna nella Baviera occupata dai nazisti. Nel 1940 sposa a Ebenhausen l'italiano Detalmo Pirzio-Biroli, dal quale ha due figli. Tra il 1943 e il 1944 vive tra la Lombardia e Roma. Il 9 settembre 1944 viene arrestata e imprigionata nel carcere di Udine con l'accusa di essere figlia di uno dei partecipanti alla congiura sfociata nel fallito attentato contro Hitler del 20 luglio 1944. Da Udine passa a Innsbruck dove le SS la separano dai suoi figli. Da qui inizia la prigionia nei lager: da Buchenwald a Regensburg, da Schonberg fino a Dachau e Reichenau e poi di nuovo in Italia. Liberata nel 1945, inizia la disperata ricerca dei figli di cui si erano perse le tracce. L'ultima parte del diario è un lungo racconto di vita vissuta che arriva quasi ai giorni nostri. Contiene la cronologia degli eventi storici e l'indice dei nomi e delle illustrazioni. (A5)